Mafia, estradato dall'Olanda il tranese Pietro Bassi
Bobby Solo torna in Italia. Ora è rinchiuso a Rebibbia: deve scontare 30 anni
giovedì 7 ottobre 2010
È stato estradato ieri pomeriggio a Roma dall'Olanda, il 55enne tranese Pietro Bassi, detto Bobby Solo, ultimo reduce della operazione Dolmen conclusasi nel dicembre del 2008 con la completa disarticolazione dell'organizzazione mafiosa capeggiata da Salvatore Anacondia, storico boss della mafia del Nord Barese, da anni collaboratore di giustizia e di cui Bassi era uno dei più fedeli collaboratori.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Trani e del nucleo investigativo del reparto operativo del Comando provinciale di Bari, recatisi presso lo scalo aeroportuale della capitale, gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari. Bassi era stato rintracciato lo scorso 27 luglio, dopo una complessa attività d'indagine condotta dai militari della Compagnia tranese, in collaborazione con la Quick Unit Response del Police Department di Amsterdam.
Gli elementi raccolti nel corso di circa sette mesi di indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, consentirono di localizzare, l'allora latitante, nel centro di Amsterdam, mentre passeggiava per le vie cittadine. Bassi si era reso irreperibile sottraendosi alla cattura, ma i Carabinieri sono giunti sulle sue tracce attraverso i contati telefonici con i familiari a lui più vicini. Si era ormai stabilito in Olanda, ove conduceva una vita tranquilla con una nuova compagna di origine polacca, lavorando saltuariamente presso alcuni locali gestiti da italiani. Dopo numerosi appostamenti effettuati dal collaterale organo di polizia europeo, la notte dell'arresto venne fermato in pieno centro cittadino in compagnia di altri due italiani, esibendo alla polizia olandese una carta di identità contraffatta e fornendo delle generalità false.
I contatti diretti con la Compagnia di Trani hanno però permesso di attestare la falsità del documento ed accertare la sua vera identità. Dopo l'arresto fu associato presso il locale carcere, ove è rimasto sino a ieri, quando è stato estradato e quindi raggiunto dall'ordinanza. Bassi, ora rinchiuso nel carcere di Rebibbia, dovrà scontare una condanna definitiva di 30 anni per il reato di duplice omicidio e di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Trani e del nucleo investigativo del reparto operativo del Comando provinciale di Bari, recatisi presso lo scalo aeroportuale della capitale, gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari. Bassi era stato rintracciato lo scorso 27 luglio, dopo una complessa attività d'indagine condotta dai militari della Compagnia tranese, in collaborazione con la Quick Unit Response del Police Department di Amsterdam.
Gli elementi raccolti nel corso di circa sette mesi di indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, consentirono di localizzare, l'allora latitante, nel centro di Amsterdam, mentre passeggiava per le vie cittadine. Bassi si era reso irreperibile sottraendosi alla cattura, ma i Carabinieri sono giunti sulle sue tracce attraverso i contati telefonici con i familiari a lui più vicini. Si era ormai stabilito in Olanda, ove conduceva una vita tranquilla con una nuova compagna di origine polacca, lavorando saltuariamente presso alcuni locali gestiti da italiani. Dopo numerosi appostamenti effettuati dal collaterale organo di polizia europeo, la notte dell'arresto venne fermato in pieno centro cittadino in compagnia di altri due italiani, esibendo alla polizia olandese una carta di identità contraffatta e fornendo delle generalità false.
I contatti diretti con la Compagnia di Trani hanno però permesso di attestare la falsità del documento ed accertare la sua vera identità. Dopo l'arresto fu associato presso il locale carcere, ove è rimasto sino a ieri, quando è stato estradato e quindi raggiunto dall'ordinanza. Bassi, ora rinchiuso nel carcere di Rebibbia, dovrà scontare una condanna definitiva di 30 anni per il reato di duplice omicidio e di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.