Maltratta la compagna in un locale pubblico, arrestato 31enne

È l'ultimo episodio di una serie di violenze subite dalla donna

mercoledì 27 novembre 2019 12.49
Tre giorni fa l'ultimo episodio di maltrattamenti nei confronti della sua convivente. Oggi, grazie alla nuova normativa, il cosiddetto "codice rosso", i Carabinieri hanno potuto arrestare un 31enne di Trani, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

La denuncia da parte della donna è partita solo il 18 novembre scorso anche se è stato rilevato che i maltrattamenti sarebbero partiti sin dal mese di giugno.

Grazie alla sinergica collaborazione fra la Stazione Carabinieri di Trani e gli uffici della Procura di Trani, si è riusciti a dimostrare una vera e propria escalation nelle azioni illegali dell'uomo che, sempre più dall'inizio dei maltrattamenti, tormentava la donna con pedinamenti, minacce e, addirittura, lesioni.

L'uomo, già noto alle forze di polizia, era arrivato a sottrarre alla donna, che si trovava insieme a delle amiche in un locale pubblico, le scarpe, la borsa il cellulare e le chiavi di casa ingenerando nella stessa un gravissimo disagio poiché perpetrava il tutto alla presenza di numerose persone.

Per quest'ultimo comportamento l'arrestato è stato inoltre chiamato a rispondere di rapina in danno della donna che, in quella circostanza, è stata strattonata ed afferrata per i capelli.

Grazie alla celerità delle indagini i Carabinieri sono riusciti a raccogliere incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dell'uomo per ben 8 capi di imputazione: tanti sono stati gli eventi che la donna ha dovuto subire prima di denunciare l'accaduto.

Il Tribunale di Trani, infine, ha ritenuto opportuno individuare nella misura cautelare in carcere l'unico strumento possibile per evitare la perpetrazione di ulteriori reati e salvaguardare la vittima.