Marco Cassetta di Trani nuovo comandante della nave Federico Martinengo

Esperto in subacquea e bonifica ordigni, assume il comando di una delle fregate più avanzate della Marina Militare

lunedì 8 settembre 2025 10.53
A cura di Alessandra Vacca
In una cerimonia solenne tenutasi questa mattina a Taranto, il Capitano di Fregata Marco Cassetta, originario di Trani, ha assunto il comando della nave "Federico Martinengo", una delle più moderne e versatili unità della Marina Militare Italiana. Il passaggio di consegne si è svolto a bordo dell'unità, alla presenza di autorità civili e militari, segnando un momento significativo per la comunità tranese e per la Marina.

La nave Federico Martinengo è una delle più grandi navi di difesa della Marina Militare Italiana, entrata in servizio nel 2018. Fa parte della classe FREMM, progettata per svolgere missioni ad ampio spettro, con particolare specializzazione nella lotta antisommergibile. Lunga circa 144 metri e con un dislocamento di oltre 6.000 tonnellate, può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi grazie a un sistema di propulsione combinata.

È equipaggiata con sofisticati sistemi di radar, sonar e guerra elettronica, oltre a un potente armamento che comprende missili antiaerei Aster, missili antinave Teseo, cannoni e siluri. Dispone inoltre di un ponte di volo e un hangar per ospitare elicotteri da guerra, fondamentali per le operazioni marittime. L'equipaggio è composto da circa 145 militari.

Intitolata all'ammiraglio Federico Martinengo, eroe della Marina italiana, questa fregata rappresenta uno degli assetti più avanzati della difesa navale nazionale, capace di operare in contesti complessi e garantire sicurezza nei mari.

Ufficiale altamente specializzato in subacquea e Explosive Ordnance Disposal (EOD), Cassetta porta a bordo una solida esperienza maturata in diversi contesti operativi. In particolare ha ricoperto incarichi nei settori della bonifica ordigni, del soccorso sommergibili e nell'ambito di svariate operazioni subacquee. Dal 2016 al 2017 ha comandato il Pattugliatore Costiero "Vedetta" assegnato alla Multinational Force and Observers operante in Sinai. A seguire ha lavorato presso l'Ufficio Forze Speciali e Reparti Subacquei dello Stato Maggiore Marina. Ha frequentato il 23° corso ISSMI presso il Centro Alti Studi per la Difesa ed il 31° NATO Regional Cooperation Course presso il Nato Defense College ed è stato, inoltre, al comando della nave Margottini.
La sua formazione specifica lo ha reso punto di riferimento nelle attività di neutralizzazione di ordigni esplosivi in mare e in ambito portuale, missioni ad alto rischio che richiedono competenze tecniche elevate, freddezza e leadership. Un ruolo, quello assegnatogli oggi, di alto prestigio, motivo di orgoglio per tutta la città di Trani.