Mare malato, controlli a tappeto della Guardia costiera

Disposti della procura. In ausilio le unità di sommozzatori. Le indagini in acqua riguarderanno anche altri Comuni del nord barese

mercoledì 10 luglio 2013 20.44
Controlli a tappeto lungo la costa di Trani a partire da ieri mattina e chissà per quanti altri giorni. E' partita l'operazione della Guardia costiera, che ha iniziato a battere le acque di Trani palmo a palmo alla ricerca degli scarichi abusivi, quelli sospettati di provocare strane scie e schiuma in mare.

I controlli sono stati disposti dalla procura di Trani nell'ambito dell'inchiesta del magistrato Antonio Savasta, che dall'estate scorsa indaga sugli strani fenomeni legati ai bagni lungo tutto il litorale del nord barese. Gli uomini dell'ufficio locamare di Trani, su disposizione della Polizia giudiziaria di Bari ed aiutati dall'unità sommozzatori, hanno effettuato rilievi (anche fotografici) alla condotta sottomarina, che avrebbe dovuto allontanare i reflui del depuratore dalla costa nord e invece non è mai stata completata. Ma i controlli interesseranno, nei prossimi giorni, tutta la costa del nord barese.

Oggi, lungo il litorale tranese si procederà alla ricerca degli scarichi abusivi. Questi sono sospettati di provocare l'inquinamento della costa, soprattutto in punti (vedi a sud) in cui non è possibile ipotizzare l'arrivo di acque reflue del depuratore collocato a nord e già finito sotto sequestro probatorio l'anno scorso.
Controlli della Guardia Costiera nel mare di Trani
Controlli della Guardia Costiera nel mare di Trani
Controlli della Guardia Costiera nel mare di Trani
Controlli della Guardia Costiera nel mare di Trani