Mercato di Trani, arriva l'ordinanza del sindaco

Vanno spostate 48 bancarelle dal viadotto di via Superga. Savino Montaruli, di Unimpresa, non ci sta: «Il blitz di Tarantini è illegittimo»

mercoledì 16 marzo 2011 02.00
A cura di Biagio Fanelli
Mentre l'assessorato alle attività produttive e le associazioni di categoria stavano ragionando su una soluzione condivisa, ecco l'ordinanza firmata dal sindaco con cui si ordina lo spostamento di 48 operatori del mercato del martedì dal viadotto di via Superga. Gli operatori, da martedì prossimo, dovranno sistemarsi nell'ultimo tratto della lunga arteria e, per l'esattezza, nel tratto compreso tra via delle Tufare e viale Russia e fino al piazzale della Pace. L'ordinanza viene motivata «a tutela della pubblica incolumità e sicurezza urbana».

Savino Montaruli (Unimpresa Bat) non ci sta: «Il blitz di Tarantini è illegittimo e vanifica il lavoro che le associazioni di categoria stavano svolgendo con l'assessore al commercio. Volevamo che la questione fosse affrontata in maniera organica e che fosse privilegiato un interesse collettivo. Questo, invece, è un blitz messo a segno da sindaco e dirigente all'insaputa di tutti». Montaruli intravede requisiti di illegittimità nel provvedimento e denuncia la convocazione di una riunione con le associazioni a giochi già fatti: «L'ordinanza porta la data del 9 marzo mentre le associazioni di categoria sono state convocate in Comune soltanto il 14. In quella riunione, oltre a contestare lo spostamento, facemmo verbalizzare il parere negativo della polizia locale di Trani. Adesso mi chiedo: come può un sindaco firmare un provvedimento di questa portata senza tener conto del parere del Comando dei vigili urbani?».

Da martedì prossimo, dunque, i 48 operatori dovranno spostarsi in coda al mercato. «Così facendo – attacca Montaruli – si calpestano i diritti di anzianità degli ambulanti sanciti dalla legge regionale a cui il sindaco fa riferimento nell'ordinanza. Sono fortemente preoccupato anche per i residenti di via Superga: lo spostamento degli stands del mercato paralizzerà i cittadini che vivono li e metterà in crisi anche le attività commerciali».
«Le bancarelle degli ambulanti del mercato settimanale non possono più stare sotto il ponte della statale 16 bis». A dirlo è l'Anas che ha inviato una diffida all'ufficio tecnico comunale, invitando il dirigente a predisporre un'ordinanza di spostamento di circa 50 bancarelle che, settimanalmente, stazionano sotto il ponte della 16 bis, balzato agli onori della cronaca in occasione dell'uscita di strada del tir della Barilla che ha sfiorato la strage.