Mercato, l’appello di Paolillo cade nel vuoto
In via Superga buste e cartoni disseminati ovunque. Montaruli, di Unimpresa: «Non bastano i comunicati»
martedì 25 gennaio 2011
L'appello dell'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo, agli ambulanti del mercato di via Superga è caduto nel vuoto. Oggi, alla chiusura delle attività, la situazione di via Superga si presentava come sempre: buste e cartoni disseminati ovunque, fatta eccezione per alcuni casi.
Paolillo, nella giornata di lunedì, aveva invitato gli operatori del mercato a rispettare l'ordinanza sindacale che prevede, tra le altre cose, di raccogliere i rifiuti di ogni bancarella in appositi bustoni. Sul forum di TraniViva, un operatore ha fatto notare che, in quasi tutti i Comuni, il materiale viene fornito dalle amministrazioni, cosa che a Trani non accade. Savino Montaruli (Unimpresa Bat) va oltre il particolare e chiede all'amministrazione tranese di sedersi intorno a un tavolo e di affrontare la situazione igienica del mercato nella sua totalità: «Il mercato pulito credo sia un obiettivo a cui tendono anche gli operatori. Siamo i primi a difendere la categoria ma anche i primi a condannare i casi di malcostume ed incivilità. Va detto però che il Comune per chiedere il rispetto dell'igiene urbana deve anche offrire condizioni igieniche adeguate agli operatori. Il problema dei bagni è ancora insoluto, tanto per fare un esempio».
Sulla questione dell'immondizia lasciata per strada, Montaruli sottolinea che la fornitura dei bustoni potrebbe essere un deterrente. «Ad Andria l'amministrazione ha fornito un set di bustoni contrassegnati a tutti e 590 gli operatori. Ma anche li, può sempre scapparci l'incivile di turno che se ne frega. Un rimedio efficace sarebbe quello di posizionare dei vigili nel mercato fino all'orario di chiusura. A Corato i vigili presidiano l'area dal primo all'ultimo minuto e posso dire che le cose funzionano bene. La certezza dell'infrazione è un rimedio più che efficace, da sempre. Di più, si potrebbero pensare delle aree di raccolta all'interno del mercato. Detto questo, occorre che l'amministrazione tranese dia un segnale di svolta e che si impegni a riapprofondire la questione igienica del mercato nella sua totalità».
Paolillo, nella giornata di lunedì, aveva invitato gli operatori del mercato a rispettare l'ordinanza sindacale che prevede, tra le altre cose, di raccogliere i rifiuti di ogni bancarella in appositi bustoni. Sul forum di TraniViva, un operatore ha fatto notare che, in quasi tutti i Comuni, il materiale viene fornito dalle amministrazioni, cosa che a Trani non accade. Savino Montaruli (Unimpresa Bat) va oltre il particolare e chiede all'amministrazione tranese di sedersi intorno a un tavolo e di affrontare la situazione igienica del mercato nella sua totalità: «Il mercato pulito credo sia un obiettivo a cui tendono anche gli operatori. Siamo i primi a difendere la categoria ma anche i primi a condannare i casi di malcostume ed incivilità. Va detto però che il Comune per chiedere il rispetto dell'igiene urbana deve anche offrire condizioni igieniche adeguate agli operatori. Il problema dei bagni è ancora insoluto, tanto per fare un esempio».
Sulla questione dell'immondizia lasciata per strada, Montaruli sottolinea che la fornitura dei bustoni potrebbe essere un deterrente. «Ad Andria l'amministrazione ha fornito un set di bustoni contrassegnati a tutti e 590 gli operatori. Ma anche li, può sempre scapparci l'incivile di turno che se ne frega. Un rimedio efficace sarebbe quello di posizionare dei vigili nel mercato fino all'orario di chiusura. A Corato i vigili presidiano l'area dal primo all'ultimo minuto e posso dire che le cose funzionano bene. La certezza dell'infrazione è un rimedio più che efficace, da sempre. Di più, si potrebbero pensare delle aree di raccolta all'interno del mercato. Detto questo, occorre che l'amministrazione tranese dia un segnale di svolta e che si impegni a riapprofondire la questione igienica del mercato nella sua totalità».
Nei giorni scorsi l'assessore alla polizia municipale di Trani, Giuseppe Paolillo, ha rivolto un invito agli ambulanti invitandoli al puntuale e rigoroso rispetto di quanto disposto dall'ordinanza numero 100 del 15 novembre 2005 preavvertendo che tutti i trasgressori sarebbero stati puniti con le sanzioni previste.