Mongelli: rientra l’allarme degli scarichi abusivi in mare

Alcuni giorni fa, avevamo ascoltato la protesta dei frequentatori del tratto di costa del lungomare Mongelli. I bagnanti avevano sollecitato attraverso il nostro portale un intervento pubblico per riqualificare quello spicchio di spiaggia. In particolare, avevano chiesto un intervento delle autorità competenti per verificare la presenza di scarichi di materiale fognari abusivi in falda e nel mare. All'indomani di quel servizio, il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha contatto la nostra redazione per fugare inutili allarmismi. Alcuni giorni prima delle nostre interviste a Mongelli, sempre su segnalazione dei bagnanti, il sindaco aveva chiesto al Comando di polizia municipale di effettuare un sopralluogo urgente in loco per verificare la veridicità delle affermazioni ribadite anche ai nostri microfoni. Il sopralluogo si è svolto in presenza di responsabili dell'ufficio locale marittimo, di responsabili dell'Arpa (l'agenzia regionale per l'ambiente), della Asl e dell'Acquedotto.

I controlli sono stati più che confortanti. In allegato potete prendere visione del verbale redatto dal capitano del porto di Trani e dagli agenti di polizia locale. In particolare, durante il sopralluogo è stata fatta una ricognizione dalla quale è emersa l'assenza di allacci abusivi su tutta la zona. I tubi che spuntano dal muraglione sono delle condutture di scarico mai entrate in funzione. I responsabili dell'Acquedotto inoltre hanno riferito che è autorizzata la procedura di scarico nel tombino di fognatura da parte dei possessori delle roulotte presenti nel suolo adiacente il lungomare. Insomma, allarme rientrato anche se i bagnanti chiedono ugualmente di effettuare delle analisi dell'acqua per spiegare il mistero della schiuma bianca che, ad una certa ora, fa capolino in mare. Nel verbale redatto dalle autorità, si fa riferimento alla presenza in acqua solo di mucillagine.

Inaugurato a luglio del 2006, il lungomare dedicato al senatore Mongelli è sempre stato oggetto di polemiche legate alle sue condizioni. Due anni dopo il taglio del nastro, quel tratto di costa era stato sottoposto ad interventi correttivi: non solo la pulizia e bonifica della passeggiata sovrastante, ma anche interventi a mare per consentire la ricostruzione di una spiaggia che non è mai diventata tale. Problemi di dislivello nella discesa, pochi spazi dove stazionare. A Mongelli si naviga sempre a vista, sia a mare che a terra.