È morto Nicola Nenna, l'infermiere di tanti tranesi: fu assessore e consigliere comunale

"Nicolino", come affettuosamente veniva chiamato, si è spento a 83 anni

domenica 5 novembre 2023 10.36
A cura di Stefania De Toma
"Nicolino. Tanti tranesi lo conoscevano così. Nicola Nenna, infermiere. Nicolino aveva imparato a medicare e curare i pazienti che si recavano allo studiolo del dottor Elifani, dove cominciò a guadagnarsi il pane quasi da bambino. Migliaia e migliaia di tranesi avranno avuto le cure e i consigli di quell'uomo buono d'animo e profondamente altruista che era": le parole commosse di Peppe Notarangelo, genero di Nicola Nenna, deceduto ieri improvvisamente all'età di 83 anni, disegnano la figura di un uomo che per la sua dedizione al prossimo nell'esercizio della professione, una professione preziosa e delicata come quella dell'infermiere, si è fatto amare da generazioni di tranesi.

E i suoi concittadini, in un rapporto di profonda fiducia e stima, l'avevano premiato eleggendolo più volte negli spalti del Consiglio Comunale, nel quale, negli anni novanta, sotto l'amministrazione di Marzio, è stato anche assessore al Bilancio e alla Contabilità, a riprova di un senso di servizio e disponibilità nei confronti della comunità che oltrepassavano i confini della sua attività; professione che però gli aveva consentito sempre, stando a contatto delle famiglie, dei disagi, delle difficoltà, di avere una reale conoscenza dei bisogni della comunità. Ma i suoi incarichi pubblici erano cominciati a livello regionale già negli anni 80 quando era stato nominato componente del comitato di controllo regionale ASL,per la sua professionalità e la sua competenza.

"Era nato in un basso a due passi dalla cattedrale - continua Peppe - e aveva diviso i pochi metri quadrati della casa con otto fratelli e una sorella. Erano anni duri e per Nicola la vita è sempre stata dura, piena di impegno, densa di fatica".

La moglie Miranda, una vita insieme, una coppia unita da un amore fatto di senso della famiglia, del sacrificio, della forza comune nel superare ogni difficoltà, racconta che spesso diceva" ...tutte le scale che ho salito in vita mia basterebbero per arrivare sulla Luna", perché era lui che andava a casa di chi lo chiamava, a tutte le ore del giorno e della notte.
Nicola Nenna era in pensione da tanti anni ma si è fatto maestro per tanti giovani infermieri con consigli non soltanto nel modo di operare su pazienti! ma soprattutto nel modo in cui approcciarsi con umanità, gentilezza, conforto.

Amava la natura e del suo uliveto di cento piante era orgoglioso, così come del piccolo orto che andava a curare insieme alla moglie Miranda nella campagna che era un luogo di lavoro, di quiete, di ritrovo, di famiglia, di amici.

"Ha lavorato tanto Nicolino, -conclude Peppe - si è fatto una famiglia e una vita degna di un uomo vero. Tre figlie meravigliose, Rosanna, Silvia e Danila, che ha fatto studiare e che si distinguono per professionalità e integrità, ognuna nel suo ambito. Tre figlie che gli hanno dato cinque nipoti che erano il vero appagamento della sua esistenza, i suoi idoli, i suoi gioielli. Gli ultimi anni non sono stati facili. La malattia lo ha fatto soffrire e ha piano piano spezzato quella tempra straordinaria, quella forza incredibile che aveva, quella specie di santità che era la sua vita. Quella vita che oggi si è spenta e che lascia un vuoto immenso a questa Città. La sua Trani".

Il funerale di Nicola Nenna sarà celebrato domani, 6 novembre, alle 16:00, nella chiesa di San Giuseppe.