Natale al quartiere Stadio: né luci, né lucine

«Nel nostro quartiere solo l'ombra della criminalità». Scrive il presidente del comitato Attilio Carbonara

giovedì 20 dicembre 2012 9.46
Il Natale è alle porte ma a Trani non si nota. Così come in tutta la città, anche nel quartiere Stadio, luci, colori e luminarie natalizie sono soltanto un ricordo degli anni passati. Di questo ed altri problemi parla il responsabile del comitato di quartiere Stadio: «Non è ingiustificata l'ira dei cittadini e, soprattutto, dei commercianti che, chiamati a svolgere la propria attività tra tante difficoltà, soprattutto di tipo economico, non possono giovarsi neppure di uno degli elementi che nei mesi invernali traina l'economia: l'atmosfera natalizia, gli addobbi delle strade ed il calore delle luci colorate».

Quello dell'illuminazione, in realtà, per quartiere non è un problema legato esclusivamente alla mancanza di luminarie natalizie.

«Da anni - scrive il presidente Attilio Carbonara - intere strade risultano sprovviste del tutto o in parte di illuminazione pubblica e, nonostante le numerose istanze del nostro Comitato, tale problematica non trova risoluzione. Via Monte d'Alba, via Di Vittorio, via Togliatti, Strada 69ª a denominarsi, Strada 74ª a denominarsi, così come il tratto che separa le due sbarre del passaggio a livello di via Sant'Annibale Maria di Francia, sono solo alcune delle zone con illuminazione carente o del tutto mancante per le quali torniamo a chiedere un intervento risolutivo, ritenendo che lasciare al buio alcune parti del quartiere significa anche lasciarlo consapevolmente in balia della malavita.

A tal proposito, a distanza di un mese dal nostro ultimo comunicato stampa, ci vediamo costretti a tornare sull'argomento "sicurezza" per chiedere alle autorità competenti ed, in particolare, all'amministrazione comunale quali provvedimenti siano stati adottati per arginare il fenomeno criminoso sempre più dilagante nel quartiere Stadio. Proprio ieri abbiamo appreso la notizia di nuove rapine a mano armata perpetrate a danno di commercianti e residenti del Quartiere. Rivolgiamo, dunque, un nuovo invito ai nostri amministratori: non abbandonate il quartiere Stadio e dateci dimostrazione, almeno una volta, della vicinanza della politica alle esigenze dei cittadini».