Natale e luminarie, città ancora buia e affidamenti senza gara d'appalto

Polemico Tommaso Laurora: «Per amministrare una città ci vuole una programmazione seria»

mercoledì 27 novembre 2013 17.04
Il consigliere comunale del Partito Democratico, Tommaso Laurora, scrive sulle iniziative programmate per il Natale 2013 e la relativa illuminazione delle strade cittadine. «Siamo giunti a dicembre e nonostante gli impegni presi con le associazioni di categoria e i rappresentanti delle aziende sul non ripetere quanto è stato fatto, o meglio non fatto, lo scorso Natale 2012 sembrerebbe, invece, che aimè rivivremo la stessa situazione. Ricordo, prima di tutto a me stesso, che al 22 dicembre 2012 le strade della nostra città erano buie, oltre che deserte, a differenza delle città limitrofe (vedi Andria e Barletta) in cui era un piacere passeggiare per le vie dello shopping. Questo, mentre i nostri amati commercianti a cui chiediamo oltre i voti, anche, di pagarci le tasse, erano li con le braccia conserte. Tanto è vero che quest'anno, per sopperire alla vostra totale assenza in merito, certificata come si apprende dalla proposta di delibera di consiglio comunale che andremo a discutere inerente l'approvazione di un protocollo di intesa con le associazioni di categoria per la realizzazione di un programma di iniziative Natalizie (e mi chiedo se c'è la copertura economica e se è possibile affidare tale iniziativa senza una regolare gara d'appalto), assistiamo ad iniziative private di gruppi di imprese e consorzi che, autofinanziandosi, si sostituiscono, di fatto, al compito dell'amministrazione cercando di creare iniziative per andare incontro ai commercianti e per cercare di portare una piccola boccata d'ossigeno all'economia cittadina. Alla faccia di chi in campagna elettorale aveva promesso di essere vicino a questa categoria importante della nostra città, ed ora li abbandona al loro destino incuranti di aver posto l'imu, TARES e chi più ne ha più ne metta alle stelle».

«A questo punto - continua Laurora - avrei voluto sapere con esattezza, se e soprattutto quando il nostro assessore voglia fare qualcosa, visto che, a quanto mi è dato sapere, negli incontri con le associazioni si era impegnato in prima persona ad allestire la città già dall'ultima domenica di novembre. Ma non ha detto di quale anno! Risposte che, purtroppo (considerato i loro contenuti sconcertanti) sono giunte parzialmente oggi nella conferenza stampa tenuta dall'assessore il quale ci porta a conoscenza che ci sono solo la metà delle già esigue risorse utilizzate lo scorso anno (e qui dovrebbe spiegarci come mai invece quest'estate le risorse per il TIF erano davvero tante), e non è finita qui perché come si dice al danno si aggiunge la beffa... le illuminazioni saranno a carico dei nostri commercianti che di tasca propria (come se vivessero un momento proficuo) dovranno provvedere ad illuminare la città. A questo punto l'unica domanda che resta senza risposta è considerato che l'estate è stata interamente organizzata dal direttore artistico di Andria, le associazioni di categoria organizzeranno il programma di natale, le imprese provvederanno da sole all'illuminazione… il ruolo dell'assessore qual è? Per amministrare una città ci vuole una programmazione seria e non improvvisata».