«Nessuno nasconde le carte. Alla Corte dei Conti stiamo rispondendo»

Conti pubblici, l'assessore D’Amore replica all’opposizione. Se emergeranno irregolarità, attiveremo azioni contro chi le ha generate»

martedì 5 febbraio 2013 13.03
«Ad oggi nessun consigliere comunale ha mai inviato comunicazioni al mio assessorato sui conti pubblici ma ciò non ha impedito di tacciare di falsità e di inattività chi oggi, a differenza di altri, piuttosto che proporre azioni spot attraverso i mezzi di stampa, si sta preoccupando di dare risposte serie e precise all'organo di controllo della Corte dei Conti. I bilanci degli anni precedenti approvati da questa amministrazione sono a disposizione di tutti gli organi competenti che qualora dovessero appurare delle irregolarità, attiveranno le azioni di responsabilità nei confronti dei soggetti che le hanno generate». Michele D'Amore, assessore al bilancio e finanze del Comune di Trani, risponde alle critiche dell'opposizione ingenerate dalla diffusione di una nota della Corte dei Conti del 19 dicembre in cui l'organo contabile chiedeva all'Ente ulteriori richieste di chiarimento sui bilanci pregressi.

«I consiglieri comunali di opposizione – scrive D'Amore – ci attaccano su una nota della Corte dei Conti protocollata due mesi fa, in un periodo in cui il settore finanziario era privo del dirigente a causa delle dimissioni di Giuseppe Ninni e retto ad interim dal segretario generale. Posso attestare e garantire che già dai primi giorni di gennaio, all'indomani dell'insediamento dello staff della Provincia, l'attuale dirigente Yanko Tedeschi, informato tempestivamente della ennesima urgenza da seguire, ha individuato due dei suoi collaboratori con lo scopo specifico di esaminare approfonditamente la nota della Corte dei Conti al fine di predisporre tutta la documentazione ed i chiarimenti richiesti. Peraltro, vorrei ricordare che la nota oggetto di tanto interesse da parte dei partiti di opposizione, nasce sostanzialmente da una vecchia relazione redatta dai revisori dei conti del Comune ed allegata al bilancio 2010, che ha avuto completa diffusione e che è stata ampiamente discussa in Consiglio comunale. La nota della Corte dei conti non è stata nascosta a nessuno, è stata regolarmente protocollata e quindi risulta essere a disposizione di quei consiglieri comunali che, nell'esercizio corretto del proprio mandato, avrebbero potuto facilmente prenderne visione».

Per D'Amore «il modus operandi utilizzato dall'opposizione è quello di leggere solo le note generate dall'amministrazione, come quella dell'assessore all'ambiente nella quale, peraltro, si esprimeva una personale opinione circa la necessità di istituire una commissione consiliare d'indagine proprio per approfondire questa tematica». «L'attuale amministrazione – prosegue l'assessore - ha avviato tutte le procedure necessarie al riscontro della nota della Corte dei Conti. Il Comune di Trani si è interfacciato con il magistrato istruttore che, ha concesso una dilazione del termine entro il quale fornire i chiarimenti richiesti».

D'Amore fa anche un passaggio tecnico: «L'approvazione dei bilanci precedenti, approvati da questa amministrazione, è servita ad evitare la perdita di ingenti somme per il Comune di Trani stimate in 5 milioni di euro, necessari invece per azzerare l'anticipazione di cassa e quindi anche per risparmiare interessi passivi. E' stato fatto un enorme lavoro per garantire il rispetto del patto di stabilità che all'indomani della nostra elezione sembrava definitivamente compromesso e che in futuro permetterà di pianificare una seria ed efficace azione amministrativa».