"Non sono un assassino", il primo romanzo di Francesco Caringella

Oggi la presentazione in biblioteca. Ospite il giornalista Rai, Francesco Giorgino

venerdì 20 marzo 2015 6.59
Un legal thriller che affronta il tema della ricerca della verità nel processo, il mistero della differenza fra la verità processuale e la verità storica, con una sottolineatura critica alla tendenza dell'animo umano a non cambiare mai idea. È il romanzo "Non sono un assassino" di Francesco Caringella, edito da Newton Compton, che sarà presentato oggi, venerdì 20 marzo alle 18.30, presso la biblioteca storica "Giovanni Bovio".

La conversazione con l'autore vedrà la presenza del giornalista Rai, Francesco Giorgino e del Gip del Tribunale di Trani, Mariagrazia Caserta. Il romanzo racconta il punto di vista di un imputato che, sbattuto in galera per reato di omicidio, rispetto al quale si proclama innocente, grida la sua verità davanti al giudice, sperando di essere ascoltato.

Ecco la trama. È un freddo e piovoso mattino d'autunno quando una scena raccapricciante sorprende la domestica del sostituto procuratore, Giovanni Mastropaolo: l'uomo giace nel suo studio della sua villetta, la fronte bucata da un proiettile. Non ci sono segni di effrazione e gli inquirenti rimangono sconcertati: l'omicidio non ha le caratteristiche tipiche di quelli compiuti dalla malavita organizzata, ipotesi che sembrava la più probabile, dato che la vittima era nota per le sue indagini contro la nuova camorra pugliese. E così, anziché rivolgersi verso l'ambiente criminale, i sospetti si concentrarono su Francesco Prencipe, vicequestore, legato a Mastropaolo da antichi rapporti di amicizie e di collaborazione professionale. Dopo un drammatico interrogatorio, il funzionario viene accusato del crimine ed arrestato. A questo punto, l'unico modo che Prencipe ha per non finire i suoi anni in galera è quello di imbarcarsi in un'ardua battaglia giudiziaria per dimostrare la propria innocenza. Ma nel processo che lo attende verità e menzogna troppo spesso si intrecciano, separate da un sottilissimo filo. Un omicidio senza movente, un'indagine mozzafiato ed un finale inaspettato per un esordio sorprendente ed unico che terrà incollati i lettori fino all'ultima pagina.

Barese d'origine e romano d'adozione, Francesco Caringella ha indossato le divise di ufficiale della Marina militare e di commissario di polizia, poi la toga di Magistrato penale, prima di diventare Consigliere di Stato. È Giudice del Collegio di garanzia della giustizia sportiva e componente della Commissione di Garanzia dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. "Non sono un assassino" è il suo primo romanzo.