Nonni vigili, l’Auser non ci sta: «Pronti a ritirare i volontari»

Dopo le considerazioni di Ferrante, Antonio Corraro scrive al sindaco. «Attacco mediatico senza precedenti. Non cogliamo profitti dai servizi che offriamo»

martedì 5 febbraio 2013 12.19
«L'attacco mediatico subito in questi giorni dall'associazione, per il solo fatto di essersi messa a disposizione dell'amministrazione comunale per organizzare il servizio civico "Nonni e nonne vigili", non ha precedenti. Ciò che più ci rammarica è leggere le uscite di un rappresentante delle istituzioni il quale, invece di spiegare ai cittadini ed ai suoi intimi amici cosa riporta il bando comunale, offre una sponda autorevole alle insinuazioni, alimentando sconsideratamente le assurde polemiche. Di conseguenza e nel sottolineare ancora una volta che l'Auser non coglie profitti dai servizi che offre, abbiamo comunicato al sindaco che, in data odierna, è stata consegnata copia della convenzione e del bando comunale allo studio legale. Se non ci saranno valide controindicazioni, da lunedì 11 febbraio la nostra associazione ritirerà i volontari dal servizio». Antonio Corraro, presidente dell'Auser, non ci sta.

Dopo l'annunciata richiesta di chiarimenti sul bando da parte del presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ferrante, minaccia di ritirare dalla strada gli operatori del servizio, rivolto agli studenti delle scuole. «Quando si ha l'onore di rappresentare un circolo locale di una grande associazione come l'Auser – prosegue Corraro - bisogna anche avere la capacità di ripararla dalle strumentalizzazioni e dalle ingiurie di inconsapevoli cittadini che hanno l'ardire di offendere chi dedica il proprio tempo agli altri». Corraro ha inviato una lettera al sindaco informandolo dell'accaduto.
L'Auser è un'associazione di progetto tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirata a principi di equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni. L'Ente di volontariato organizzato su quattro livelli (nazionale, regionale, territoriale e comunale), riconosciuto con decreto ministeriale dal Ministero degli interni organizza molte attività rivolte al mondo della terza età. Oggi l'Auser è una realtà consolidata con quasi 1500 sedi in tutta Italia, gli iscritti superano le 300.000 unità, di cui più di 40.000 impegnati nel volontariato attivo con una media di 1.300.000 prestazioni effettuate alla persona; quasi 1.200 convenzioni con gli enti locali nei settori: trasporto sociale, domiciliarità, compagnia telefonica, interventi socio-culturali ed altro.