Nuova sede del Partito Democratico di Trani

«Aperta anche alla Mastromauro». Tommaso Laurora sui generosi fitti comunali: «Vanno rivisti e adeguati»

lunedì 9 gennaio 2012 9.52
Detto, fatto. La segreteria del Pd di Trani ha una nuova sede indipendente dal quartier generale provinciale. In via San Gervasio 21, alle spalle di quella della discordia, verrà costruita la campagna elettorale della sezione locale del partito di Bersani.

Bandiere già issate sui balconi, stanze arredate e tanta voglia di voltar pagina dopo le polemiche dell'ultima settimana sullo "sfratto" ricevuto dalla sede di via Aldo Moro, segreteria personale dell'onorevole Margherita Mastromauro prestata alle attività del coordinamento provinciale e, prima delle incomprensioni, anche alle attività del Pd tranese. La storia, raccontata dal nostro portale, ha fatto il giro della Puglia e delle segreterie politiche regionali. «L'intera vicenda è stata gestita male dalla diretta interessata» spiega Tommaso Laurora, coordinatore cittadino del Pd. «Se davvero l'onorevole riteneva eccessivo lo svolgimento in quei locali di tutte le attività del partito, sarebbe bastata una telefonata per chiarire le cose. Cambiando la serratura ha trasformato una questione interna in un caso di Stato». Acqua passata, comunque, e mano tesa. «La nuova sede del Pd di Trani è aperta a tutti, cittadini e rappresentanti di partito a tutti i livelli, compresa la Mastromauro».

Intanto Laurora commenta la vicenda dei generosi fitti attivi che il Comune non ha ancora adeguato, in primis quello di cui beneficiano gli ex Ds in piazza Marconi (affitto da 54 euro al mese): «Lo abbiamo detto in Consiglio comunale diverso tempo fa, lo abbiamo scritto anche al dirigente della ripartizione finanziaria. Il Pd non ha mai avuto nulla a che fare con quella sede. In più, abbiamo invitato il dirigente a fare chiarezza su chi occupa quei locali ed a rivedere, adeguandolo, il contratto di fitto».