Giunta, Bologna e De Michele pronti ad andar via. Bottaro punta su Ninni De Feudis

In pole position anche Irene Cornacchia

mercoledì 31 maggio 2017 11.14
Amedeo Bottaro sembrerebbe aver deciso di sostituire altri due "tecnici" nella caratteristica "giunta delle competenze", varata dopo la sua elezione a sindaco della città di Trani.

Qualcosa si muove nel suo governo. In tempi recenti, qualcuno addirittura aveva azzardato la possibilità di un azzeramento totale della giunta ma, dopo essersi accertato che l'allarme "dissidenti" è praticamente rientrato, Amedeo Bottaro avrebbe deciso di effettuare solo una piccola modifica all'interno della giunta.

A lasciare l'incarico sarebbero gli assessori Raffaella Bologna (Demanio) e Giuseppe De Michele (Polizia municipale) che, già da un po' di tempo, avevano manifestato al sindaco le proprie difficoltà nel conciliare la propria attività lavorativa con l'incarico assegnato loro. La "giunta delle competenze", come si ricorderà, aveva già dovuto fare a meno di Grazia Distaso (Cultura); e ancora prima Giuseppe Tempesta, avvocato amministrativista con delega al Contenzioso, dimessosi praticamente sei mesi dopo la nomina insieme al collega Angelo De Biase (Finanze). Per cui l'unico tecnico a rimanere in campo sarebbero Luca Lignola (assessore alle Finanze insostituibile secondo il sindaco) e Felice Di Lernia (Cultura e Ambito sociale Trani-Bisceglie, molto apprezzato per i risultati ottenuti sia per la stagione teatrale sia per la programmazione degli interventi relativi al piano sociale di zona).

Bottaro sarebbe anche pronto a cedere la delega al Turismo, che potrebbe andare proprio a Di Lernia o a uno dei nuovi. Sarebbero due le new entry e rappresenterebbero anche un modo per rivedere gli equilibri interni di una maggioranza che, nell'ultimo periodo, non è apparsa molto compatta.

A sostituire De Michele sarebbe pronto Sebastiano "Ninni" De Feudis, della lista "Più Trani" che oggi può contare su due consiglieri comunali (Annamaria Barresi e Michele Lops); ma non è da escludere un outsider come Michele Gallo, attuale presidente dell'associazione Libera, che avrebbe già dato la sua disponibilità al sindaco Bottaro. De Feudis sarebbe però in vantaggio su Gallo proprio per l'appartenenza politica al movimento, che può contare sull'appoggio di due consiglieri comunali.

Per sostituire Raffaella Bologna, invece, la scelta potrebbe ricadere su Irene Cornacchia (prima dei non eletti nella lista del Pd e candidata delegata alle primarie per la segreteria nazionale del 30 aprile con la mozione Renzi). Non è da escludere, però, una nomina in giunta per Marina Nenna che garantirebbe, però, l'ingresso di Irene Cornacchia in Consiglio comunale.