Oggi ai Dialoghi di Trani storia, castelli e Resistenza

Mancuso e Andreoli ipnotizzano. Iniziano gli appuntamenti del "Dino Risi"

giovedì 24 settembre 2015 8.10
A cura di Vincenzo Membola
Seconda giornata affollata per i Dialoghi di Trani, complici i due grandi nomi ospiti di Cattedrale e Palazzo Beltrani. Il teologo Vito Mancuso e lo psichiatra Vittorino Andreoli hanno incantato il pubblico, molti spettatori sono rimasti anche in piedi pur di seguire le due lezioni magistrali, che hanno indagato, in aspetti e con approcci diversi, la natura umana. Mancuso ha definito il concetto di "umano", mentre Andreoli si è soffermato sulle scelte della mente umana, in equilibrio tra "Creazione e Distruttività", proprio come recitava il titolo della sua conferenza.

Questo, invece, il programma odierno. Prosegue, a partire dalle ore 15.00, presso il Lido Matinelle a Trani, il laboratorio "Dal Mare", ideato e condotto dall'artista Antonio Catalano, sulla rigenerazione dei rifiuti marini". Alle ore 17.00, presso la sala della Biblioteca comunale "G.Bovio", il Circolo del Cinema Dino Risi presenta il primo film della rassegna "Terra Madre": a essere proiettato "L'incubo di Darwin" di Hubert Sauper. ​Alle 18.00 si torna a Palazzo Beltrani per la presentazione del libro "Non esiste il tempo. Una storia tra il castello di Bari e il ducato di Bisceglie" con l'autrice Margherita Pasquale e la giornalista Lucia De Mari. ​​A seguire, dalle ore 19.00 a Palazzo Beltrani si va sulle tracce di un tempo antico, "Un viaggio all'origine della nostra storia". Al centro della discussione di studiosi dell'età classica come Giuseppe Zanetto, Andrea Lovato ​e Piero Totaro, il libro "Entra di buon mattino nei porti" (Mondadori 2012), frutto delle assidue frequentazioni del mondo ellenico dell'autore Giuseppe Zanetto, studioso di teatro attico, prosa greca ed epica arcaica.

​La terza giornata dei Dialoghi si conclude a Palazzo Beltrani con lo spettacolo di Gianluigi Belsito "30 Aprile 1945", un dialogo su natura umana, salvezza e perdizione, amore e odio. Una riflessione metaforica e paradossale sul significato del male e la sua capacità e necessità ​di travestimento, una sintesi deformata e grottesca del pensiero metaforico moderno, nella quale i fatti non sono mai indicati con il loro nome ma richiamati attraverso oblique allusioni. Con la partecipazione di Luigi Di Schiena, Alfonso Mastrapasqua (violino), Michela Diviccaro (canto); una produzione "Settimana di arte, cultura e letteratura ebraica Lech Lechà"; introducono Andrea Lovato e Francesco Lotaro.
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola
Dialoghi di Trani, la seconda giornata © Vincenzo Membola