Olio, cattedrali e bellezze naturalistiche seducono i giapponesi

Un reportage sulla "Strada dell'Extravergine d'Oliva" con le foto di Shingo Sato

mercoledì 10 settembre 2008
L'eccellenza dei prodotti tipici della terra di Bari, e in particolare dell'olio extravergine d'oliva, continua a destare l'attenzione di terre e di culture lontane. I giapponesi, da tempo sedotti dal fascino antico della nostra terra e dei suoi frutti, stanno infatti dimostrando grande interesse per le ricchezze architettoniche e artistiche locali e per un prodotto, l'olio extravergine d'oliva, vanto indiscusso del territorio.
Prova evidente di ciò, le pagine dedicate da una rivista giapponese (con una tiratura di circa 200.000 copie, per un totale di 128 pagine) che, nel numero di settembre, riserva un accurato reportage sulla "Strada dell'Olio Extravergine d'Oliva - Terra di Bari" e sulle aziende che ne fanno parte, tra le quali l'azienda di Ascanio Spagnoletti Zeuli "Terre di Traiano" - in contrada Torre di Bocca in agro di Andria - con il suo museo dell'olio. Grande interesse ha destato inoltre la biomasseria "Lama di Luna", in territorio di Montegrosso, modello eccellente di un abitare originario nel rispetto dell'ambiente e delle tradizioni, restaurata con le tecniche della bioarchitettura. Il reportage è arricchito da un servizio fotografico sul nostro ricco patrimonio naturalistico e artistico, realizzato dal fotografo Shingo Sato e dalla giornalista Moriko Amamiya, durato 5 giorni. A impreziosire il servizio della rivista giapponese, infatti, ci sono le immagini di ulivi secolari e delle produzioni artigianali tipiche, come i cestini rurali di Minervino Murge realizzati con materiali naturali, e della cattedrale di Trani dedicata a San Nicola Pellegrino, esempio illustre di architettura romanica pugliese. Un riscontro importante per i nostri prodotti e le nostre bellezze che continuano a riscuotere consensi non soltanto a livello nazionale, ma oltre i confini europei.