Omicidio Gomes, il Tribunale del Riesame stoppa la Procura

Arrestato un mese fa il presunto assassino, ora annullato il provvedimento

venerdì 30 dicembre 2016 14.32
Sembrava dovesse esserci una svolta nell'omicidio del 57enne transessuale Aldomiro Gomes, avvenuto a Trani il 18 febbraio del 2007. Invece, oggi pomeriggio, il Tribunale del Riesame di Bari ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni del presunto assassino.

Secondo il pm Michele Ruggiero ed il Gip del Tribunale di Trani, Mariagrazia Caserta, ad uccidere il viados brasiliano, conosciuto nell'ambito della prostituzione con il nome di Tatiana, sarebbe stato il 35enne tranese Romano Patrizio Lomolino, condannato in via definitiva a 10 anni di carcere per la rapina e la sparatoria dell'1 marzo 2007 alla succursale delle Poste Italiane di Largo Petrarca.

Lomolino comunque resta in carcere per un'ulteriore contestazione mossa dal pm Ruggiero: le presunte rapine e molestie sessuali nei confronti di un altro transessuale biscegliese.

La notizia dell'arresto di Lomolino non era stata sinora diffusa. A far riaprire le indagini sul delitto Gomes erano state le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia tranese, coetaneo e conoscente di Lomolino che riferì di aver raccolto in carcere la confessione dello stesso sull'omicidio Gomes. I magistrati tranesi avevano ritenute le sue dichiarazioni attendibili, in quanto suffragate da altri elementi probatori. Evidentemente il Tribunale della Libertà non è stato di uguale avviso: le motivazioni si conosceranno tra 30 giorni.