Ospedale / 2 Marinaro visita i reparti

«Ho constatare di persona la desolazione che sta vivendo la nostra struttura»

venerdì 8 giugno 2007
Pubblichiamo una lettera del consigliere Leonardo Marinaro: «Il 5 giugno Dino Marinaro si è recato in Ospedale per accompagnare un familiare ad un controllo medico. Ha potuto così fare un giro per i vari reparti e constatare di persona la desolazione che sta vivendo la nostra struttura ma soprattutto l'esodo di persone e reparti che hanno trasformato alcune zone del nosocomio in zone di passaggio o addirittura di completo abbandono. Parlando con medici e personale ha letto nei loro occhi la mortificazione che stanno vivendo e la rabbia di chi potrebbe ,vorrebbe agire ma ha le mani legate. Tutta questa situazione ci pare sempre più assurda e va a colpire non solo le tante, ottime ed efficienti professionalità del nostro presidio ospedaliero ma va a colpire, provocando ingenti danni, soprattutto i cittadini e la nostra adorata città. In questi giorni a seguito della nostra ennesima denuncia abbiamo potuto constatare anche le reazioni di illustri politici tranesi che si sono dichiarati scandalizzati dall'attuale situazione di smobilitazione che sta vivendo il San Nicola Pellegrino, ma ci chiediamo, durante questi anni dov'erano? Eppure gli stessi erano in posizioni di rilievo per poter intervenire. Invece siamo stati abbandonati a noi stessi dovendo assistere all'accanimento perpetuato ai danni dell'ospedale in tutti questi anni. Dino Marinaro e il nostro movimento sono stati i primi e purtroppo quasi gli unici a denunciare questa situazione. Un'azione mirata, a nostro parere, che è servita a far diminuire "programmaticamente" il numero di unità del personale e di conseguenza i posti letto. Da un'amara constatazione ad un'altra, tutti i vari componenti del consiglio regionale di destra e di sinistra tranesi biscegliesi andriesi e barlettani hanno assistito silenziosamente a tutto questo senza intervenire. Perché? Durante la campagna elettorale, in uno dei comizi conclusivi, un prestigioso onorevole regionale biscegliese ha parlato solo ed esclusivamente di sanità della "nostra" Trani del "nostro" ospedale proprio a mettere in evidenza che si sentiva parte integrante della nostra amata città. Dino Marinaro si chiede e noi gli chiediamo, durante l'amministrazione Fitto quale era il suo ruolo? Era il presidente della commissione regionale alla sanità? Durante l'amministrazione Vendola è vice-presidente della stessa commissione? In più va sempre tenuto presente che della suddetta commissione fa parte anche il nostro onorevole dott. Laurora che solo ora dichiara di voler proporre un'interrogazione alla sua stessa commissione e all'intera giunta regionale. Non conosciamo interventi a favore dell'Ospedale di Trani. Forse per non intaccare l'integrità di altri presidi quali quelli di Bisceglie Andria e Barletta e non dispiacere gli illustri amici di queste località?

A proposito l'illustre onorevole Cioce di Barletta proprio in questi giorni si sta lamentando per la non funzionalità di alcuni ascensori nell'ospedale di Barletta, noi rispondiamo con un laconico e ironico .. magari fosse il nostro stesso problema. Purtroppo quello degli ascensori a Trani sarà presto un problema inutile perché non ci sarà più nessuno a doverli utilizzare. E in tutto questo la sinistra tranese langue silente e non riesce proprio ad intervenire presso gli uffici dell'assessore Tedesco ed il Presidente Vendola. In più a peggiorare la situazione dobbiamo constatare il quasi disinteresse del direttore Generale ASL BAT dott. Portaluri per la città di Trani. ORA BASTA. Siamo stati maltrattati abbastanza. Dino Marinaro chiede all'illustre e dottore (quindi cosciente del problema in prima persona) Sindaco Giuseppe Tarantini di intervenire pesantemente ed urgentemente sul problema.
Dino Marinaro urla a gran voce da tempo ormai che dobbiamo lottare e non piegarci per il bene di tutti. Invitiamo quindi il Sindaco dott. Tarantini di convocare con urgenza un'assemblea tra tutte le forze politiche, sociali ed associative affinché si costituisca un comitato di lotta permanente a tutela del diritto alla salute ed alle cure dei cittadini tranesi per una mobilitazione forte compatta e sempre presente che possa salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini e salvare il nostro Ospedale, ma non solo della struttura fisica ma soprattutto delle professionalità che possano così far tornare reparti e posti letto e non si assista più alla necessità che un degente tranese venga trasferito a Potenza. Salvare l'ospedale di Trani è un dovere di tutti e chiunque lotterà per ottenere quanto ci spetta avrà sempre un posto particolare nel cuore di Dino Marinaro e di tutti noi del Movimento Prima di tutto Trani e i Cristiani Democratici di Trani ma soprattutto dimostrerà davvero di amare la nostra città e i suoi cittadini che non sono solo elettori ma cittadini appunto e persone che vivono e meritano di esser visti protetti i propri diritti, soprattutto quello alla salute. Grazie.»