Pace fatta in Giunta: Amedeo Bottaro reintegra gli assessori, nessuno escluso

Dopo la lettera di sfiducia il sindaco propone un programma di interventi per la città

sabato 7 luglio 2018
A cura di Martina Tortosa
La quiete dopo la tempesta. Ventiquattro ore dopo le dimissioni degli assessori, è ufficialmente rientrato l'allarme di un nuovo stravolgimento della Giunta Bottaro. Il sindaco ha infatti deciso di reintegrare tutti i componenti della sua squadra. La lettera di sfiducia di alcuni consiglieri di maggioranza aveva agitato le acque ma il primo cittadino ha subito trovato il modo di difendersi. Per mantenere la pace propone un fitto programma di interventi per la città di Trani. In pole position c'è l'ambiente: in attesa della raccolta differenziata, Bottaro promette di completare la bonifica e messa in sicurezza della discarica con la sua definitiva chiusura.

Diversi saranno poi i lavori di riqualificazione, dall'allargamento di via Pozzo Piano (quartiere Sud) al completamento di almeno tre parchi (zona Nord), passando per la riqualifica di piazza Gradenico e la risoluzione del problema del passaggio a livello di via de Robertis. Per quanto riguarda il problema dei parcheggi, invece, l'obiettivo sarà completare l'azione già intrapresa per la realizzazione del nuovo piano di mobilità urbana, prevedendo, a mezzo di idonea procedura di evidenza pubblica, una gestione esterna che contempli il completamento del parcheggio della stazione, oltre che la realizzazione dei parcheggi sull'area di via dei Finanzieri, Area Capannoni Ruggia, e la previsione di ulteriori aree di parcheggio.

Il primo cittadino punta anche sullo sport, con la riqualificazione del Palazzetto e del Tensostatico, e sulla lotta all'evasione fiscale. Ampio spazio sarà dedicato al turismo con il completamento di Palazzo Beltrani (verrà attrezzata la terrazza e realizzato il coffeè shop), cantierizzazione dei lavori in biblioteca e la consegna definitiva in concessione del Monastero di Colonna.

E per la costa tranese? Il sindaco prevede la riqualificazione dell'area "Ex La Vela" e di alcuni tratti costieri verso Nord. Contemporaneamente si dovrà completare l'iter del Piano delle Coste oltre che quantomeno l'avvio dell'iter per la riqualificazione della ex Sciala De Simone. Si dovrà procedere anche con la scelta del contraente cui affidare la gestione del sevizio Darsena.

Per l'Amiu, invece, il discorso appare più complicato. Tra gli obiettivi il completamento del Progetto di scissione ed approvazione del nuovo Piano industriale che preveda che il Comune di Trani, per mezzo di Amiu Impianti, possa candidarsi a finanziamenti pubblici per la realizzazione di un impianto di produzione del CSS EoW conforme al DM Ambiente del 14 febbraio 2013, n. 22 e per la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero, rispettivamente di vetro o plastica o carta e cartone, rinvenienti dalle raccolte differenziate di RSU per la produzione di materie prime secondarie. Nello stesso Piano industriale sarà indispensabile prevedere la realizzazione di un impianto di trattamento del percolato.

Per l'Amet, è prevista l'approvazione di un Piano industriale di rilancio dell'azienda e quindi di investimenti che tengano conto del suo core business e quindi rivolto essenzialmente al settore Energia (Distribuzione e Vendita) e Trasporti. Si tratta di un Piano Industriale che per il settore della Vendita prevede la possibilità di individuare un socio privato. Mentre, per il settore Trasporto, prevede l'acquisizione di nuovi pullman e l'efficientamento del servizio.