Palumbo, la soluzione per la classe fantasma è ancora lontana
Il sindaco scriverà una lettera di esortazione a provveditore e dirigente
venerdì 24 settembre 2010
Prosegue la protesta dei genitori e degli alunni della classe seconda L della media Orazio Palumbo di Trani soppressa e smembrata in più classi della Bovio. Anche oggi i ragazzi hanno fatto lezione in compagnia dei genitori, una condizione che non potrà più protrarsi. Il problema della classe è però di difficile soluzione. L'unica possibilità di preservare la vita della seconda L della Palumbo è quella di smembrare un'altra classe della Bovio, più probabilmente una prima appena costituita.
Ipotesi non semplice da applicare, ragion per cui prende sempre più piede la decisione di presentare ricorso d'urgenza al Tar avverso la decisione di cancellare una classe della scuola media. Ieri i genitori hanno incontrato a palazzo di città il sindaco Tarantini che ha promesso di scrivere una lettera di esortazione al provveditore di Bari ed al dirigente scolastico, chiedendo di mantenere più viva possibile l'attività scolastica della Palumbo. «Di più non possiamo fare perché non è una decisione che spetta a noi» ha spiegato il primo cittadino ai genitori.
Ipotesi non semplice da applicare, ragion per cui prende sempre più piede la decisione di presentare ricorso d'urgenza al Tar avverso la decisione di cancellare una classe della scuola media. Ieri i genitori hanno incontrato a palazzo di città il sindaco Tarantini che ha promesso di scrivere una lettera di esortazione al provveditore di Bari ed al dirigente scolastico, chiedendo di mantenere più viva possibile l'attività scolastica della Palumbo. «Di più non possiamo fare perché non è una decisione che spetta a noi» ha spiegato il primo cittadino ai genitori.