Parcheggi, Cinquepalmi: «Con i 60mila euro spesi per sistemare via dei Finanzieri si potevano acquistare dieci parcometri»

La consigliera sollecita il sindaco ad indire una gara per il loro acquisto

martedì 23 ottobre 2018
La situazione dei parcheggi a Trani è diventata una barzelletta che, però, anziché far ridere fa piangere. Credo che siano numerosi i tranesi che si sono sentiti umiliati e mortificati allorchè gli è stato richiesto dove fossero le "colonnine" dei ticket per i parcheggi.

Ancora più umiliante è l'esperienza di chi non ha potuto nemmeno indicare un esercizio commerciale aperto che vendesse grattini di sabato, di domenica o oltre l'orario di chiusura dei negozi. Il problema non è tanto doversi giustificare con i turisti che rimangono sconcertati di fronte ad una tale disorganizzazione quanto riuscire a comprendere quale sia l'ostacolo visto che tutte le Città limitrofe sono dotate di colonnine che costituiscono un introito per i Comuni che le hanno installate.

Perché a Trani questo non si fa? Il Sindaco Bottaro nell'attuazione del piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune, piano di razionalizzazione non condiviso con i Condiglieri Comunali, ha disposto che l'Amet dismettesse il servizio di gestione dei parcheggi. Questo ha impedito ad Amet di portare avanti la gara per l'acquisto dei parcometri per la quale era già stato predisposto il bando.

Di fatto il Sindaco ha bloccato la gara. Se il Sindaco ha agito in questo modo è sicuramente perchè aveva in mente una soluzione alternativa che, però, non ha mai esplicitato. Dallo stop del Sindaco ad oggi sono passati più di due anni e un nulla di fatto. Voglia il Sindaco, fornire chiarimenti ai tranesi e laddove non vi sia un piano alternativo convincente e fattibile in tempi brevi indire una gara per l'acquisto dei parcometri.

La giustificazione che non vi sono soldi è smentita dal fatto che con un costo equivalente a quello dell'acquisto dei parcometri, è stata sistemata l'area a parcheggio di Via dei Finanzieri. E' facile comprendere che i 60 mila euro spesi per la sistemazione di quell'area sarebbero stati meglio spesi per l'acquisto di almeno dieci parcometri che avrebbero fatto ammortizzare la spesa in pochissimo tempo mentre nel primo caso vi è stata una perdita netta. Inutile dire che l'immagine di una Città passa attraverso i dettagli.

Maria Grazia Cinquepalmi, Trani a Capo