Pdl Trani, Silvestris indica la strada per il nuovo coordinamento
«Attendiamo le proposte, poi faremo una sintesi»
martedì 29 giugno 2010
Sabato scorso doveva essere il giorno dell'ufficializzazione dell'organigramma del PdL di Trani. Le scelte sembravano scontate (coordinatore cittadino Corrado, vice Capone, capogruppo in consiglio Gagliardi, vice De Simone) ma una parte minoritaria del partito ha fatto saltare il banco.
Nomine congelate e qualche rimostranza, a rivendicare l'esistenza di un pensare diverso nel partito più vasto del centrodestra. A distanza di qualche giorno, il vice coordinatore provinciale Sergio Silvestris smorza i toni ed indica la strada: «Non c'è nessun caso Trani – dice l'europarlamentare a Traniweb - ma solo un confronto in atto per una quadratura del cerchio che ci auspichiamo sia quanto più condivisa possibile. Il coordinamento regionale ha proposto alle singole realtà territoriali un metodo da seguire: la formulazione di una proposta su cui esprimersi. E' ovvio che gradiremmo che ci fosse convergenza totale sulle scelte ma se poi dovessero giungere al coordinamento regionale più proposte, il compito della base sarà quello di sintetizzare e trovare una soluzione che possa star bene a tutti. Non ci saranno imposizioni, ma le scelte del regionale dipenderanno da cosa partorirà il gruppo dirigente del primo partito della città di Trani».
Silvestris auspica un'immediata fumata bianca: «Vorremmo definire il nuovo cooradimento locale nel giro di una settimana, non fosse altro per una questione di buon senso. Un gruppo politico che ha, da anni, la responsabilità politica di amministrare una realtà importante come Trani non può certo perdere tempo ad organizzarsi. Spero che si schiacci sull'acceleratore e si arrivi subito a definire il quadro politico nell'interesse del partito e della comunità locale».
Nomine congelate e qualche rimostranza, a rivendicare l'esistenza di un pensare diverso nel partito più vasto del centrodestra. A distanza di qualche giorno, il vice coordinatore provinciale Sergio Silvestris smorza i toni ed indica la strada: «Non c'è nessun caso Trani – dice l'europarlamentare a Traniweb - ma solo un confronto in atto per una quadratura del cerchio che ci auspichiamo sia quanto più condivisa possibile. Il coordinamento regionale ha proposto alle singole realtà territoriali un metodo da seguire: la formulazione di una proposta su cui esprimersi. E' ovvio che gradiremmo che ci fosse convergenza totale sulle scelte ma se poi dovessero giungere al coordinamento regionale più proposte, il compito della base sarà quello di sintetizzare e trovare una soluzione che possa star bene a tutti. Non ci saranno imposizioni, ma le scelte del regionale dipenderanno da cosa partorirà il gruppo dirigente del primo partito della città di Trani».
Silvestris auspica un'immediata fumata bianca: «Vorremmo definire il nuovo cooradimento locale nel giro di una settimana, non fosse altro per una questione di buon senso. Un gruppo politico che ha, da anni, la responsabilità politica di amministrare una realtà importante come Trani non può certo perdere tempo ad organizzarsi. Spero che si schiacci sull'acceleratore e si arrivi subito a definire il quadro politico nell'interesse del partito e della comunità locale».