Perde il lavoro e tenta di togliersi la vita, salvato da Polizia e 118

L'episodio poco dopo la mezzanotte al Castello, si tratta di un 30enne algerino

mercoledì 11 febbraio 2015 7.58
È stato decisivo il tempestivo arrivo di Polizia di Stato e 118 per salvare la vita di un uomo che questa notte ha tentato il suicidio dopo aver perso il lavoro ed esser rimasto senza soldi per tornare dalla famiglia in Algeria. L'episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte proprio nei pressi del Castello Svevo, dove l'uomo era in piedi sul muretto pronto a lanciarsi nel vuoto.

I soccorsi sono stati allertati da un passante che ha notato il 30enne algerino, che vive a Trani ormai da diversi anni, in lacrime. In pochissimi istanti sono giunti sul luogo e, sia i due agenti della Polizia sia un operatore del 118, tutti tranesi, si sono precipitati a recuperare il giovane algerino. Un intervento molto delicato viste le condizioni climatiche, il forte vento non ha reso semplici le operazioni, e lo stato psicofisico alterato dell'uomo avrebbe potuto mettere a rischio l'incolumità degli operatori che, senza pensarci due volte, si sono precipitati a salvarlo visto che era già in piedi sul muretto pronto per l'estremo gesto.

Recuperato e messo al sicuro, il giovane algerino è stato trasportato nell'ospedale di Trani dove è stato tenuto sotto controllo per alcune ore. Ai soccorritori avrebbe raccontato di non essere in Italia con la sua famiglia ma di avere un grande voglia di tornare a casa dopo aver perso il suo posto di lavoro all'interno di una trattoria. Fondamentale in questa operazione è stata la perfetta sinergia tra Forze dell'ordine e personale sanitario.