Piovono meteoriti e deragliano treni ma a Trani non si muove nulla

Coste, spiagge, mercato, soldi ma tutto tace...anche la campagna elettorale

sabato 17 maggio 2014 8.50
A cura di Antonio Loconte
Eppur si muove, diceva Galileo, anche se per quanto riguarda Trani siamo sicuri che avrebbe avuto qualche dubbio. Con i primi raggi di sole che si infrangono sulla nostra ridente cittadina anche l'estate si presenta dietro la porta del Sindaco per richiedere la giusta attenzione e sollevare l'annosa questione delle "coste" e degli "accessi al mare". Qualcuno ironicamente intona «per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare» ma il sindaco Riserbato non ci sta e, spinto dalla voglia di invertire la tendenza degli ultimi anni, si reca personalmente per effettuare il sopralluogo e valutare lo stato in cui coste e lidi si presenteranno ai bagnanti. Nonostante si sia dichiarato pronto ad intervenire, risultando ottimista sulla possibilità di sistemare al più presto la questione, siamo già arrivati a maggio ed è ancora tutto fermo.

Naturalmente, come spesso accade in politica, l'azione di Riserbato è accompagnata dalle critiche dell'opposizione: i Verdi, nella ormai consueta nota settimanale, definiscono Trani "strana" poiché è la città «dove si fanno i sopralluoghi per verificare lo stato della costa nel mese di maggio, come se chi amministra questa città vivesse sulla Luna». Più duro il Consigliere Ncd Giuseppe Corrado, sottolineando la stasi che sta caratterizzando questa amministrazione, evidenzia l'impossibilità di addivenire ad un Piano delle Coste in tempi brevi visto l'iter burocratico da seguire e parla di «tentativi di illudere i cittadini». Se di "illusione" si tratterà lo sapremo tra qualche mese, per il momento constatiamo che il motto "dillo a Gigi" questa volta ha funzionato.

Altro putiferio di comunicati ha scatenato la questione "mercato settimanale". Dopo l'intenzione manifestata dal Sindaco di trasferire l'area mercatale in Via Falcone, i nostri politici hanno dato vita a veri e propri forum. La nota di Tommaso Laurora (PD), che criticava lo spostamento del mercato in un'area soggetta al pericolo "deragliamento treni", ha dato il via alla settimana dei botta e risposta. Contrario al provvedimento anche Corrado che parlava di decisione presa dal Sindaco in totale solitudine, senza alcun appoggio di forze politiche. Risposta piccata di Forza Italia che, schierandosi a fianco del Sindaco e condividendone l'iniziativa, ironizza sulla presunta pericolosità della zona parlando di predisposizione della stessa alle catastrofi naturali e in particolare alla «caduta di meteoriti». Poi, in ordine di tempo, l'intervenuto del Consigliere Santorsola (Sel) che, dopo aver bacchettato le correnti politiche che si sono espresse sull'argomento con toni di «infantile ironia», propone di suddividere il mercato generale in piccoli mercatini rionali di ogni genere. Ed infine Carlo Laurora, convinto che il problema sia alla "radice", in un'amministrazione che non si è mai preoccupata di stilare un "Piano dei servizi". Anche qui le risposte non tarderanno ad arrivare e ben presto potremmo constatare con i nostri occhi se il "famoso" spostamento avrà un seguito concreto…per il momento ci limitiamo a prendere atto che, a furia di parlare di possibili pericoli, in quella zona sono "piovuti" calcinacci.

Un tassello importante ai fini del riordino dei conti pubblici è rappresentato dall'approvazione in Giunta dello schema di Bilancio Consuntivo relativo all'anno 2013. La notizia è l'avanzo di oltre 3 milioni e mezzo di euro (siamo una città che non spende più e questo non è sempre un bene) che saranno accantonati in prospettiva di eventuali debiti fuori bilancio. Ma non eravamo in crisi? Dopo il Previsionale 2014, quindi, anche il Consuntivo è stato votato dai nostri cari amministratori ma, ad oggi, nessuno dei due è ancora stato portato dinanzi al Consiglio Comunale. Eppure il Previsionale giace nei cassetti di Palazzo di Città da un bel po' di tempo e si diceva dovesse essere approvato in Consiglio Comunale già a Marzo. Misteri della Politica.

Un'altra settimana volge al termine, si va verso le Elezioni Europee…tra pochi giorni ci sarà il consueto "silenzio elettorale"…silenzio che, a dire il vero, ha contraddistinto l'intera campagna elettorale.