Polmone verde al collasso o collassato? Villa Comunale: lavori ancora fermi

Nonostante le dichiarazioni di maggio e luglio scorso, il cantiere della Villa è in stallo: tra muraglioni a rischio e degrado, l'estate si va concludendo senza segnali di ripartenza

giovedì 21 agosto 2025 8.32
A cura di Michele Straniero
«Entro l'estate ripartiranno i lavori» queste le dichiarazioni del V. Sindaco Fabrizio Ferrante arrivate alla fine del maggio scorso, queste le intenzioni di Palazzo di Città che avevano animato le speranze di tutti quei cittadini che confidavano di rivivere a pieno la Villa Comunale di Trani, polmone verde unico nel suo genere dove purtroppo la situazione "lavori pubblici" è stantia da troppo tempo, situazione tale da far accostare alla dicitura di "polmone verde" la specifica "al collasso".

"Polmone verde al collasso o già collassato?" Il dubbio sull'uso del tempo verbale corretto sorge spontaneo perché in questi ultimi anni le promesse sul riavvio delle operazioni sono fioccate più volte senza mai essere seguite da reali azioni concrete. Necessario ricordare che i lavori furono programmati nel febbraio 2020 quando il Covid 19 pareva ancora cosa da poco. L'ultima dichiarazione pubblica ufficiale, sulla situazione della Villa Comunale, risale allo scorso mese di luglio quando durante una trasmissione televisiva il Sindaco Amedeo Bottaro, alla domanda del giornalista Roberto Straniero: "Ora c'è da risolvere anche un altro problema che molti segnalano, ovvero la Villa Comunale" rispose con convinzione: "Sì, giusto, assolutamente sì, devo dire che negli ultimi tempi va già molto meglio rispetto a come era, quindi sono già stati fatti dei passi avanti. Due cose importanti (avverranno) la riapertura del cantiere da parte della ditta che è stata diffidata a riprendere i lavori e finalmente li sta riprendendo per portarli a termine, l'altra lo stanziamento di risorse di bilancio per interventi di decoro della Villa Comunale, ci aspettiamo di avere un progetto più ampio perché anche questo vorrei fare, cioè candidare comunque quel progetto in modo tale che lascerò alla prossima amministrazione, al prossimo governo del prossimo Sindaco anche un ulteriore finanziamento sulla Villa Comunale, proprio perché chiaramente ha bisogno di un restyling che va molto oltre le risorse che abbiamo stanziato, che comunque sono circa 300 mila Euro".

Le dichiarazioni di maggio erano per una sistemazione entro l'estate del nostro polmone verde, le dichiarazioni di luglio per un'imminente ripresa, che anche stavolta le problematiche burocratiche abbiano prevalso?
L'estate, se pur sia triste ricordarlo, volge ora alla sua conclusione, ed accenni di ripresa dei lavori non si sarebbero mai neanche palesati. Nel frattempo i buchi nel muraglione, (parte sinistra del parco, in direzione del fortino), continuano a subire schiaffi dalle onde del mare e ad ingrandirsi, i cumuli di ciottoli e sabbia, ormai inquilini abituali del lato destro del parco, sono divenuti un ornamento al pari di un legnoso mobile vecchio, marcio e polveroso, come anche tutte le transenne sparse qui e lì per la zona, alcune in piedi, altre collassate sui cumuli di detriti.

Dalle ultime riprese si segnalerebbe anche un peggioramento della situazione di alcune ringhiere vista mare e di più di qualche panchina del parco: con alcune di quelle in legno private delle sedute e alcune di quelle in ferro preda di una pericolosa ruggine. La Villa Comunale è un polmone verde essenziale per la città che va preservata, manutenuta e perché no ancor più abbellita per essere vissuta dalla comunità che se da una parte ne reclama il diritto, dall'altra deve sentire il dovere della cura condivisa della stessa, senza ignorare la reale problematica degli episodi di inciviltà delle persone che più di una volta hanno colpito il parco. L'augurio è che non finisca per rientrare definitivamente in quella categoria di "cantieri fantasma", ma che si tratti solo di un momento temporaneo in questo "purgatorio delle opere incomplete", in attesa di una ripresa degli interventi annunciati che portino al completamento dei lavori al momento solo certi sulla carta.