Presentata a Bari la dodicesima edizione di Calici di Stelle

A Trani appuntamento il 5 agosto: 60 cantine dalla Daunia al Salento

venerdì 30 luglio 2010
Presentata presso l'assessorato regionale alle risorse agroalimentari, la dodicesima edizione di Calici di Stelle che si svolgerà a Trani (5 agosto) e Lecce (10 agosto), uniche due date dell'appuntamento in Puglia. Promossa in tutta Italia dal Movimento Turismo del Vino, in collaborazione con le Città del Vino ed il sostegno dell'assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia e delle Istituzioni locali, vede la partecipazione di ben 60 cantine dalla Daunia al Salento e di 6 aziende produttrici di olio extravergine d'oliva.

«Qualità e identità rappresentano le traiettorie lungo cui rafforzare la prospettiva di crescita per il vitivinicolo pugliese – afferma Dario Stefàno, assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia – fiore all'occhiello del sistema produttivo ed agroalimentare della Puglia. Ma sono anche i due cardini principali su cui costruire gli appuntamenti capaci di svolgere una efficace azione di promozione del prodotto e, nel contempo, di marketing territoriale. A questo duplice obiettivo, contribuisce anche Calici di Stelle, nella sua consolidata formula di abbinare la suggestione artistica dei centri storici alla ricca offerta enologica pugliese, a quella eccellenza vitivinicola, cioè, oggi sinonimo di Made in Italy, anzi di Made in Puglia, sempre più ricercato dal popolo dell'enoturismo che in Italia, ed in Puglia, rappresenta un segmento in continua crescita».



«Una eccellenza – continua l'assessore – che oggi è il frutto del lavoro svolto dai nostri produttori che con coraggio hanno investito nella innovazione, sapientemente dosata con il rispetto della tradizione produttiva pugliese. Una tradizione che oggi ancora riesce a raccontare di tante diverse micro-aree, sparse lungo tutto il territorio regionale, ciascuna con la sua storia, le sue peculiarità produttive e, aspetto molto importante, le sue varietà di vitigni autoctoni. La forza del vino italiano, capace di trainare anche la ripresa dell'export grazie alle eccellenti perfomance sui mercati internazionali, sembra proprio risiedere nella grande varietà di vitigni autoctoni, una chiave capace di accrescere la nostra competitività sui mercati internazionali, dove al contrario si assiste ad una tendenza alla omogeneizzazione».



«La Puglia – conclude Stefàno – in questo contesto può svolgere un ruolo di grande protagonismo, grazie ad una varietà di vitigni autoctoni o di antica coltivazione che ha pochi eguali: sono infatti ben ventitré i vitigni autoctoni, capaci di rendere ancora più forte quella diversità territoriale che, senza dubbio, rappresenta un vantaggio competitivo che la Puglia può spendere sui mercati internazionali e per accrescere l'appeal del turismo enologico».

Tra le novità più interessanti dell'edizione 2010 spicca Bevi responsabilmente, iniziativa realizzata grazie al sostegno dell'assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia nell'ambito del programma Città Aperte. Nato dalla collaborazione fra Movimento Turismo del Vino Puglia e Apt di Lecce, il progetto è rivolto a tutti i turisti e gli appassionati di vini di Puglia che vorranno partecipare alla manifestazione in piena comodità e sicurezza. Saranno infatti messi a disposizione due bus navetta in partenza dalle principali località turistiche, per godersi la serata senza problemi di parcheggio ed evitando ogni rischio per sé e per gli altri (info www.mtvpuglia.it).

Ad accogliere i visitatori in corrispondenza dei principali ingressi delle due città ci saranno appositi infopoint dove sarà anche possibile acquistare il kit di Calici di stelle, contenente un calice in vetro con la comoda tasca portabicchiere, una confezione di taralli "Molino del Salento" (azienda di produzione e vendita di farina, pasta e prodotti da forno biologici certificati di Maglie) e la guida al percorso. Calici di stelle si conferma quindi non solo un momento di grande festa ma soprattutto una preziosa opportunità di valorizzazione del territorio, delle sue aziende e della sua cultura.