Prima strade e scuole, poi il sottopasso di via De Robertis e la costa

Intervista all'assessore Capurso a due mesi dalla nomina

martedì 26 agosto 2014 8.48
A cura di Vincenzo Membola
Una lista di priorità ben definita, quella sul tavolo del nuovo assessore ai lavori pubblici, Marco Capurso. Priorità a strade e scuole, poi le grandi opere: il sottopasso di via De Robertis tra le più difficili, anche considerate le problematiche ataviche dell'amministrazione. Il neo membro della Giunta ha parlato, ai nostri microfoni, del suo nuovo incarico.

Domanda di rito per i nuovi innesti della Giunta: come è stato l'approccio con questa esperienza e la carica da assessore?

«Sapevo quali erano gli oneri che mi aspettavano, vista la complessità delle deleghe. L'impatto reale è stato ancora più pesante, ma sono convinto che lavorando bene e collaborando con i miei colleghi si possano portare a conclusione tutte le opere previste dal Piano Triennale. Quello che ho potuto notare è che la situazione attuale della "macchina comunale" non deriva principalmente dalla crisi economica attuale, ma da sbagli atavici commessi da amministrazioni passate. Primo impegno la sicurezza: scuola e strade, concludendo anche discorsi impostati da chi mi ha preceduto. In particolare, c'è uno stretto rapporto di collaborazione con il mio predecessore Giacomo Ceci, che mi sta aiutando nel passaggio di consegne. Penso comunque che ci siano i presupposti per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi».

Quali sono le prime operazioni sulle quali si è impegnato?

«Oltre a qualche piccolo aggiustamento relativo alla stagione estiva e agli eventi in corso, ora siamo, insieme alla dottoressa Mauro, al lavoro per arrivare pronti all'apertura dell'anno scolastico. Stiamo cercando giornalmente di interfacciarci, eseguendo sopralluoghi durante questa settimana con la parte tecnica per risolvere le questioni più immediate. Poi passerò ad occuparmi di quelle che sono state le promesse del sindaco in campagna elettorale: rigenerazione urbana e contratti di quartiere con un occhio di riguardo al quartiere Stadio».

Allargando lo sguardo, quali sono i punti principali sul medio e lungo termine?

«Siamo intanto giunti all'inizio dei lavori per il sottopasso di via De Robertis: oltre che aver svolto un incontro con i comitati di quartiere, mi sto già occupando di garantire quantomeno la viabilità pedonale durante lo svolgimento del cantiere. Gli abitanti del quartiere Stadio potranno tranquillamente attraversare la ferrovia. Nel frattempo, anche la costa dal lungomare Mongelli fino a Bisceglie verrà sistemata, insieme con il campo Bovio per cui i progetti sono pronti. Discorso più complicato per quello che sarà uno dei grandi obiettivi del mio assessorato: la cittadella giudiziaria. Ma siamo fiduciosi, riusciremo a far tutto».