"Professioni al Vecchi", oggi a Trani Giuseppe Dimiccoli
Il giornalista della "Gazzetta del Mezzogiorno" per un incontro sulla comunicazione
martedì 6 febbraio 2018
Ultimo appuntamento del IV ciclo di incontri "Professionisti al Vecchi", organizzato dal liceo scientifico "V. Vecchi" di Trani nell'ambito dell'azione di orientamento in uscita. Protagonista dell'evento, che avrà luogo martedì 6 febbraio, alle ore 17, presso la Biblioteca "G. Bovio" di Trani, sarà il giornalista della "Gazzetta del Mezzogiorno" Giuseppe Dimiccoli, il quale terrà una relazione dal titolo "Comunicare: una sfida da vincere nell'Unione Europea".
Le tematiche da affrontare saranno di scottante e straordinaria attualità: la comunicazione è uno degli aspetti più caratterizzanti la nostra epoca, durante la quale la rivoluzione del web ha completamente trasformato le relazioni umane, culturali e professionali in tempi dalla rapidità assolutamente imprevedibile fino a pochissimi anni fa; la dimensione europeista, inoltre, con tutti i relativi aspetti di carattere economico, politico e culturale, e le opinioni contrastanti che a tal proposito si confrontano su diversi piani, non può che essere centrale nella riflessione di studenti i quali, indipendentemente dalle scelte universitarie e professionali che a breve opereranno, si trovano e si troveranno sempre di più a dover agire in un contesto transnazionale e transcontinentale.
Tali aspetti sono perfettamente in simbiosi con la programmazione, il PTOF e gli obiettivi formativi del Liceo scientifico tranese: da sempre, infatti, l'attenzione alla multiculturalità è nel DNA del "Vecchi", e quest'anno ha trovato nuova linfa con l'attivazione del progetto EDUCHANGE, che vede attive, dal 22 gennaio scorso, due studiose, una egiziana e una russa, entrambe impegnate in azioni di lettorato e, più in generale, di promozione della cultura della interculturalità in tutte le classi del liceo. Tutto ciò si aggiunge ai corsi opzionali di Inglese, i quali, in ossequio alla legge 107/2015 e ai goal dell'Agenda Europea 2030, potenziano la formazione linguistica degli studenti in previsione del conseguimento delle certificazioni linguistiche B1, B2 e C1, nonché alla mobilità studentesca internazionale, da sempre sostenuta dal Liceo Scientifico di Trani, che vede annualmente diversi studenti trascorrere periodi di 3, 6 o 9 mesi all'estero (Europa, Australia, Stati Uniti) durante il quarto anno.
Non poteva esserci, quindi, conclusione più degna per un ciclo di incontri, fiore all'occhiello del "Vecchi", che ormai per tradizione apre alla riflessione trasversale relativa ai diversi campi disciplinari, nell'ottica dell'apertura a un'indagine che possa formare alla flessibilità necessaria per affrontare le nuove e ancora oggi imprevedibili professioni del futuro.
Le tematiche da affrontare saranno di scottante e straordinaria attualità: la comunicazione è uno degli aspetti più caratterizzanti la nostra epoca, durante la quale la rivoluzione del web ha completamente trasformato le relazioni umane, culturali e professionali in tempi dalla rapidità assolutamente imprevedibile fino a pochissimi anni fa; la dimensione europeista, inoltre, con tutti i relativi aspetti di carattere economico, politico e culturale, e le opinioni contrastanti che a tal proposito si confrontano su diversi piani, non può che essere centrale nella riflessione di studenti i quali, indipendentemente dalle scelte universitarie e professionali che a breve opereranno, si trovano e si troveranno sempre di più a dover agire in un contesto transnazionale e transcontinentale.
Tali aspetti sono perfettamente in simbiosi con la programmazione, il PTOF e gli obiettivi formativi del Liceo scientifico tranese: da sempre, infatti, l'attenzione alla multiculturalità è nel DNA del "Vecchi", e quest'anno ha trovato nuova linfa con l'attivazione del progetto EDUCHANGE, che vede attive, dal 22 gennaio scorso, due studiose, una egiziana e una russa, entrambe impegnate in azioni di lettorato e, più in generale, di promozione della cultura della interculturalità in tutte le classi del liceo. Tutto ciò si aggiunge ai corsi opzionali di Inglese, i quali, in ossequio alla legge 107/2015 e ai goal dell'Agenda Europea 2030, potenziano la formazione linguistica degli studenti in previsione del conseguimento delle certificazioni linguistiche B1, B2 e C1, nonché alla mobilità studentesca internazionale, da sempre sostenuta dal Liceo Scientifico di Trani, che vede annualmente diversi studenti trascorrere periodi di 3, 6 o 9 mesi all'estero (Europa, Australia, Stati Uniti) durante il quarto anno.
Non poteva esserci, quindi, conclusione più degna per un ciclo di incontri, fiore all'occhiello del "Vecchi", che ormai per tradizione apre alla riflessione trasversale relativa ai diversi campi disciplinari, nell'ottica dell'apertura a un'indagine che possa formare alla flessibilità necessaria per affrontare le nuove e ancora oggi imprevedibili professioni del futuro.