Protezione Civile Regione Puglia. Maltempo: aggiornamento ed indicazioni di sicurezza

Scattano allerte per piogge, vento e rischio idrogeologico per temporali, venti forti

giovedì 4 dicembre 2025 8.48
La Sezione della Protezione Civile della Regione Puglia, alle 05:56 di stamani, ha diramato un comunicato (1327.25) che riguarda una doppia perturbazione porta piogge intense, temporali e venti forti che interesserà la Regione, si tratta di allerte gialle e arancioni per rischio idrogeologico, idraulico e vento. Possibili allagamenti, innalzamento dei corsi d'acqua e criticità diffuse. Vengono raccomandate misure di autoprotezione e attenzione agli aggiornamenti ufficiali.

L'Italia è stretta tra due perturbazioni, una sullo Ionio che interessa i settori ionici del Paese, la seconda da ponente arriva ad interessare i settori occidentali del Territorio Nazionale. Precipitazioni, anche temporalesche, interesseranno anche la Puglia. Domani, le precipitazioni da ovest si estenderanno ai settori tirrenici e quelle sullo Ionio si muoveranno verso i Balcani, interessando le regioni meridionali peninsulari e marginalmente anche il medio versante adriatico.

Le temperature non subiranno grandi variazioni. Per il quadro sinottico descritto, si prevedono venti da forti a burrasca sud – orientali con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sono previste altresì precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati fino a puntualmente elevati; conseguente innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticita' a livello territoriale locale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base di quanto esposto, il Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia ha emanato: Il verificarsi di piogge abbondanti e prolungate che possono determinare alluvioni, l'ingrossamento dei corsi d'acqua (fiumi, torrenti, canali ma anche rete fognaria) fino a farli esondare, cioè straripare o rompere gli argini, allagando il territorio circostante, frane e smottamenti. Il Comune indica nel proprio Piano di protezione civile sia le aree alluvionabili a causa di piccoli fiumi, torrenti tombati, fiumare e reti fognarie, sia le aree che possono essere interessate dall'esondazione di fiumi di grandi dimensioni, individuate nel Pgra - Piano di gestione del rischio di alluvioni realizzato dalle Autorità distrettuali o da Regioni e Province Autonome. Nel Piano di protezione civile sono incluse anche le situazioni potenzialmente critiche in corrispondenza di argini, ponti, sottopassi e restringimenti del corso d'acqua.

La Sezione Protezione Civile segue l'evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della Protezione Civile regionale. Iin particolar modo: