Pue "Cafagna-Telesio", dura replica del consigliere Francesco De Noia

«Si guardano sempre con sfavore le strategie di sviluppo di un territorio»

venerdì 21 febbraio 2014 10.57
Il consigliere comunale Francesco De Noia difende il piano urbanistico esecutivo "Cafagna-Telesio", approvato in Consiglio Comunale a dicembre, recentemente oggetto di considerazioni di carattere tecnico-politico da parte del consigliere comunale Carlo Avantario e del segretario cittadino Nicola Amoruso.

«Prendo atto – scrive De Noia - delle accuse mosse dagli esponenti del PD che evidentemente guardano sempre con sfavore le strategie di sviluppo di un territorio, preferendo riversare sulla comunità il loro proverbiale appiattimento. La possibilità di approvare un PUE in Giunta anziché in Consiglio Comunale, è stata concessa proprio dal Consiglio Regionale della Puglia, la cui maggioranza è targata PD e che in passato è stata spietata protagonista della rimozione del nostro ospedale cittadino, nell'assordante silenzio dell'attuale consigliere comunale, ex sindaco di Trani, che a quella parte politica ancora oggi appartiene. Peccato non aver visto l'ex sindaco di Trani protestare contro la scelta di chiudere l'ospedale di Trani, con la stessa veemenza con la quale vorrebbe contestare un provvedimento che, avrà ricadute positive sul piano occupazionale, sociale, ed economico della nostra città e che, per amor di verità era stato già licenziato dal Consiglio Comunale».

De Noia sottolinea l'acquisizione nel patrimonio comunale di Giardino Telesio: «un bene che l'amministrazione di centro-sinistra, guidata all'epoca proprio da Avantario, aveva tentato di acquistare con soldi pubblici al prezzo di 2 miliardi di lire. Con l'approvazione del PUE, invece, il Comune lo ha ottenuto gratuitamente»