Puglia prima di tutto, Gianni Di Leo segretario cittadino

Tempo di riorganizzazione per il partito del sindaco. Si pensa ad una nuova sede dove poter accogliere le istanze dei cittadini

sabato 4 agosto 2012 10.06
Giovanni Di Leo è il nuovo segretario cittadino de La Puglia prima di tutto, nominato dal coordinatore provinciale Francesco Spina che ha tra l'altro confermato la carica di vice coordinatore provinciale al sindaco di Trani Gigi Riserbato.

La scelta ricade su un uomo interno a La Puglia prima di tutto, in grado di soddisfare il principio della continuità con la precedente segreteria affidata ad Antonello Ruggiero. Di Leo e Ruggiero, con Gigi Riserbato sono gli artefici della presenza del partito a Trani. Nel 2008 furono loro tre (all'epoca consiglieri comunali) i primi ad aderire al partito fondato da Raffaele Fitto, ad avviare un progetto inedito per la città.

Per Di Leo la nomina, datata primo agosto, significa essere investito del compito «di proseguire il percorso di crescita tracciato negli ultimi anni con Antonello Ruggiero in qualità di segretario cittadino, concretizzatosi con l'importante successo delle recenti amministrative». Del partito è espressione il sindaco di Trani. In Consiglio, La Puglia prima di Tutto vanta la presenza di quattro rappresentanti. Oltre a Di Leo ci sono Pasquale Brescia, Riccardo Gagliardi e Salvatore Sonatore.

A Di Leo spetta mettersi a lavoro per ricostruire il partito dopo il commissariamento. «Nei prossimi giorni - dice il neo segretario cittadino - sarà necessario adoperarsi per costituire il direttivo e per mettere in piedi, in tempi stretti, un'organizzazione che sia in continuità con l'esperienza passata, sempre al fianco del cittadino, pronta ad ascoltare, ad operare per il bene della città». Si pensa ad una nuova sede dove poter accogliere le istanze dei cittadini, «una sede attrezzata per poter offrire servizi sempre maggiori». E' già realtà invece la presenza di un gruppo di giovani de La Puglia prima di tutto: «Stiamo progettando un processo di sviluppo per i giovani - afferma Di Leo - perchè possano offrire il proprio contributo attivo per la città di Trani».