«Quattro eventi in un giorno: sindaco, non è esagerato?»
Estate tranese, lettera di Mimmo de Laurentis a Tarantini
martedì 17 agosto 2010
«Oggi ho appreso dai siti web che nella serata del 18 agosto si terrà l'inaugurazione del secondo piano di Palazzo Beltrani. Tralascio l'omessa comunicazione istituzionale ai consiglieri comunali e tralascio la nota prassi di quest'amministrazione di effettuare inaugurazioni a rate (prossimamente vi sarà l'inaugurazione del terrazzo?). In questa nota vorrei soffermarmi su questa affollata estate tranese.
Lei sa bene come la penso sul capitolo di spesa estate tranese, ovvero sulla opportunità di destinare 500.000 euro e passa (un miliardo di lire) per feste e sollazzi e, ad oggi, mi ero trattenuto a lungo dall'intervenire sull'argomento. Quanto sta avvenendo credo meriti alcune riflessioni. Sempre nella serata del 18 agosto ho letto che sono previste altre manifestazioni: in piazza Quercia è previsto alle ore 21 il concerto di Fabrizio Moro (anche se di manifesti ne ho visti pochi); è previsto un concerto nell'ambito di Fari al Levante, con partenza della manifestazione da piazza Quercia alle 20,30 ed inizio concerto alle 21,30 in piazza Trieste; e sempre nella stessa serata è prevista, alle ore 21 presso il Monastero di Colonna, una rappresentazione teatrale nell'ambito della rassegna Trani di Scena.
Lascio a voi le considerazioni sulla programmazione e sulla pubblicità degli eventi, come amate definirli, ma la mia personale impressione è che l'obiettivo sembra essere solo quello di spendere tutta la somma stanziata per l'estate, a prescindere di quanti partecipino. Non le sarà sfuggito che ancora se ne parla in giro di un fantomatico concerto, tenuto alcuni giorni fa da Luca Jurman, di cui in pochi ne erano a conoscenza e ancora meno l'hanno visto. Va bene diversificare ma questo mi sembra troppo.
Personalmente penso che in qualunque attività ci si debba comportare come un buon padre di famiglia, maggiormente quando, in qualità di sindaco, ci si trovi a gestire le somme messe a disposizione dai cittadini attraverso il pagamento delle tasse. Il fine dovrebbe essere il massimo risultato, in termini di partecipazione e gradimento, con la minima spesa.
Chiedo pertanto a Lei, sindaco della nostra amata Trani, quale padre di famiglia, con le modeste risorse a disposizione, acquisterebbe per se e per la propria famiglia i biglietti per quattro spettacoli contemporanei, in quattro luoghi diversi, ben sapendo che potrà vederne uno solo?».
Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale
Lei sa bene come la penso sul capitolo di spesa estate tranese, ovvero sulla opportunità di destinare 500.000 euro e passa (un miliardo di lire) per feste e sollazzi e, ad oggi, mi ero trattenuto a lungo dall'intervenire sull'argomento. Quanto sta avvenendo credo meriti alcune riflessioni. Sempre nella serata del 18 agosto ho letto che sono previste altre manifestazioni: in piazza Quercia è previsto alle ore 21 il concerto di Fabrizio Moro (anche se di manifesti ne ho visti pochi); è previsto un concerto nell'ambito di Fari al Levante, con partenza della manifestazione da piazza Quercia alle 20,30 ed inizio concerto alle 21,30 in piazza Trieste; e sempre nella stessa serata è prevista, alle ore 21 presso il Monastero di Colonna, una rappresentazione teatrale nell'ambito della rassegna Trani di Scena.
Lascio a voi le considerazioni sulla programmazione e sulla pubblicità degli eventi, come amate definirli, ma la mia personale impressione è che l'obiettivo sembra essere solo quello di spendere tutta la somma stanziata per l'estate, a prescindere di quanti partecipino. Non le sarà sfuggito che ancora se ne parla in giro di un fantomatico concerto, tenuto alcuni giorni fa da Luca Jurman, di cui in pochi ne erano a conoscenza e ancora meno l'hanno visto. Va bene diversificare ma questo mi sembra troppo.
Personalmente penso che in qualunque attività ci si debba comportare come un buon padre di famiglia, maggiormente quando, in qualità di sindaco, ci si trovi a gestire le somme messe a disposizione dai cittadini attraverso il pagamento delle tasse. Il fine dovrebbe essere il massimo risultato, in termini di partecipazione e gradimento, con la minima spesa.
Chiedo pertanto a Lei, sindaco della nostra amata Trani, quale padre di famiglia, con le modeste risorse a disposizione, acquisterebbe per se e per la propria famiglia i biglietti per quattro spettacoli contemporanei, in quattro luoghi diversi, ben sapendo che potrà vederne uno solo?».
Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale