Questo pomeriggio sopralluogo alla cattedrale di Trani

Alle 15.00 il Sindaco e il direttore Regionale del Ministero per I Beni Culturali

giovedì 20 luglio 2006
Arriverà questo pomeriggio a Trani, per un sopralluogo alla Cattedrale "ferita", l'Arch. Ruggero Martines, direttore regionale del Ministero per i Beni culturali e paesaggistici, rappresentante di Puglia e Molise. Ad attenerlo ci sarà il sindaco della città, Giuseppe Tarantini, che accompagnerà Ruggero in un giro di ricognizione di uno dei più importanti simboli di Trani. Obiettivi: verificare l'entità dei danni occorsi dopo l' "inqualificabile" atto di vandalismo che due notti fa ha causato la devastazione dei leoni in pietra presenti alla base della Cattedrale e studiare possibili strategie di prevenzione e valorizzazione del patrimonio artistico della città. "L'incontro di domani – spiega Tarantini – nasce dalla volontà di questa amministrazione comunale di fare tutto il possibile per favorire in tempi brevi il restauro delle parti danneggiate. Riguardo alla sicurezza della zona voglio ricordare ancora una volta che già prima di questo atto vandalico è stato avviato il progetto di video sorveglianza. Un progetto che prevede ben 21 telecamere da installare nei punti più sensibili della città: ebbene, ho già disposto con una nota all'Amet, la quale sta seguendo il progetto per il Comune, che le prime telecamere ad essere attivate entro le prossime due settimane siano proprio quella ad alta risoluzione a Piazza Duomo per il monitoraggio della Cattedrale e del Tribunale e quelle nel centro storico". Resta, tuttavia, il dolore per un atto compiuto da persone che il sindaco definisce "estranei all'anima di Trani, i quali hanno colpito il cuore di una meta turistica consolidata". Infine, sulle polemiche e sulle strumentalizzazioni politiche di questi ultimi giorni Giuseppe Tarantini non risparmia parole severe: "È come nella favola di Pinocchio: quando c'è un fatto grave tutti si fanno avanti, a parole, nei panni di improvvisati dotti, medici e sapienti. La verità è che una città non si ama solo a parole, ma coi fatti".