Raccolte oltre 1800 firme per ridurre la Tari

La Cna Bat: «Un'adesione popolare straordinaria»

giovedì 25 settembre 2014 7.08
A cura di Martina Tortosa
«Mentre i partiti sono sempre "impegnati" in campagna elettorale, continuando a litigare tra loro ed anche al proprio interno, le imprese locali continuano a chiudere. A questo si aggiunge l'aumento della Tari (tassa sui rifiuti), una vera stangata!». È con questa premessa che la Cna Bat (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) ha avviato una petizione per ridurre la tassa in questione e modificare il relativo regolamento.

Già nella seconda settimana di settembre sono state raccolte 1000 firme. Oggi invece, la petizione conta oltre 1.800 firme. I numeri parlano da soli. Un'adesione popolare straordinaria. I primi segnali positivi non tardano ad arrivare.

Con una nota del 17 settembre 2014 il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, ha ordinato ai vari uffici comunali di provvedere con "estrema urgenza" ad esaminare le richieste avanzate dalla Cna Bat. E ancora, il 22 settembre 2014, l'assessore alle finanze, Emilia Pappalettera, ha promosso, presso il palazzo di città, un incontro informale sulla Tari.

Il presidente della Cna Bat, Michele De Marinis, ha illustrato, in presenza della dirigente dell'area finanziaria, Grazia Marcucci, e del responsabile dell'ufficio tributi, Cecilia Barbera, per circa due ore, una dettagliata proposta emendativa per consentire di superare le numerose criticità già evidenziate dalla stessa associazione. «Comprendiamo le difficoltà tecniche – conclude la Cna - ma in un momento così difficile, con le imprese che continuano a fallire e le famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, tutti sono chiamati a contribuire alla risoluzione di questo importante problema».