Rifiuti e pietre imbrattate, l'inciviltà corre sul tratto costiero a nord di Trani

L'appello dei bagnanti: «Maggiore pulizia e controlli»

giovedì 19 agosto 2021 10.12
E' probabilmente uno dei tratti costieri meno conosciuti a nord di Trani e per questo maggiormente tutelato da chi lo frequenta. Stiamo parlando dell'area denominata "ex Alaska Gelati" (per via dello storico stabilimento, oggi chiuso), frequentata dal solito gruppo di bagnanti che ogni giorno s'impegna a custodire e tenere pulito quel tratto di litoranea per l'incolumità di tutti, specie dei più piccoli.

Perché come spesso accade su altre porzioni costiere di ponente, anche questo è diventato luogo preferito per scaricare rifiuti di ogni genere, persino infissi e sanitari usati. Se ogni giorno i frequentatori abituali della spiaggia s'impegnano a raccogliere immondizia varia e riporla in apposite buste, risulta tuttavia difficile smaltire i rifiuti più ingombranti che rimangono inesorabilmente abbandonati sulla costa. Nell'ultimo periodo, inoltre, sono state ritrovate anche delle pietre bruciate: a detta dei bagnanti non si tratta di un atto vandalico o la bravata di qualche ubriaco ma il gesto scellerato di qualcuno a cui probabilmente la loro presenza quotidiana reca disturbo.

Di qui l'appello al Comune di Trani affinché la zona venga in primis ripulita e poi sorvegliata, specie nelle ore notturne, per evitare il proliferarsi di questi spiacevoli episodi. Un gioiellino, così, del resto andrebbe solo che preservato.
Stabilemento ex Alaska Gelati
Stabilemento ex Alaska Gelati
Stabilemento ex Alaska Gelati
Stabilemento ex Alaska Gelati
Stabilemento ex Alaska Gelati
Stabilemento ex Alaska Gelati
Stabilemento ex Alaska Gelati