Rino Mennea e le cartoline tranesi: un tesoro di saluti e memoria

La nuova opera è uno scrigno prezioso di richiami storici e artistici

venerdì 29 maggio 2020 6.39
A cura di Giovanni Ronco
Ennesima pubblicazione gioiello a cura di Rino Mennea, scrupoloso e appassionato storico tranese, perfezionista fin quasi alla maniacalita'.

E la nuova opera, pur nella semplicità del soggetto trattato, si rivela scrigno prezioso di richiami storici e artistici, di memorie lontane e / o da salvaguardare o recuperare, di luoghi cari ai tranesi immortalati nel "genere" fotografico della cartolina.

Opera stampata dall'Azienda Grafica PiùbAidea - stampa ok di Bisceglie, per iniziativa editoriale di un noto periodico locale tranese, "Saluti da Trani", e' presentata al numeroso pubblico di appassionati di storia locale con il primo dei tre volumi previsti per un "piano dell'opera" che ne comprende in tutto tre. E dunque questo primo volume della preziosa trilogia di Rino Mennea è dedicato, insieme all'intero lavoro, alla memoria della moglie dell'autore, Francesca Laurora, recentemente scomparsa e che ha aiutato il marito in un difficile percorso di decifrazione e schedatura delle stesse cartoline, con l'aiuto di una lente d'ingrandimento.

Il primo volume dei tre previsti è dunque presente in tutte le edicole e librerie tranesi, in tutta la sua completezza e chiarezza, dalla classificazione delle cartoline, ordinate per editore e numerate, all'esposizione dei contenuti del contesto storico e artistico che ogni luogo, via, monumento ritratto, viene richiamato puntualmente dall'autore.
"Chicche" inedite e curiosità, micro e macro storia ripresa da ogni veduta, a suon di fatti, notizie, dati accertati e verificati, da un certosino lavoro di ricerca, compiuto sulle cartoline come " spie " di un percorso glorioso, concreto, vissuto ed esaltante, come quello della nostra Trani.

In questo primo volume Rino Mennea si concentra sulla raccolta di cartoline dal 1868 al 1920, con una "catalogazione" storica e testuale che va giustamente sotto l'etichetta de "La Belle Époque". Sfogliare e leggere questo libro è puro piacere per gli occhi e la mente (occhi lucidi per l'emozione e mente libera dalle brutture del presente) di un lettore destinato a trattare le pagine come ciliege ( una tira l'altra perché vuoi sempre sapere come sarà la prossima, cosa vedrai nella prossima cartolina).

L'autore accompagna il lettore in un raffinato gioco di "matrioska", destinato a creare dipendenza da curiosità e bellezza: dalla cartolina semplice si apre ogni volta un orizzonte nuovo, attraverso una storia, un personaggio, un evento, un ricordo.

Dalla micro alla macro storia, in un continuo viaggio di andata e ritorno e viceversa, a seconda della strada tracciata da un Rino Mennea in particolare stato di grazia. Come sempre avviene quando scrive e realizza un testo di storia e arte.

Cartoline spedite da Trani, con tanto di didascalie per risalire al mittente e destinatario, ai messaggi, laddove possibile, alle occasioni piacevoli, il più delle volte in cui un soggiorno o una ricorrenza culminavano con la tradizionale spedizione di una cartolina.

Nei prossimi volumi sono previste rispettivamente le raccolte relative al periodo interbellico, dal 1921 al 1944 ( vol .2) e "Dal dopoguerra agli anni '60 dal 1945 al 1969 ( vol. 3).