Ripermetrazione, si va verso il rinvio in Consiglio
Nuovi tasselli compongono il quadro politico tra sapori e dissapori
venerdì 8 dicembre 2017
Tra la lettera al sindaco dell'ingegner Stasi, puntualmente richiamata da Trani A Capo nei giorni scorsi, e la "denuncia" a Traniviva nella la rubrica delle Pagelle di Raffaella Merra, circa le sue dimissioni dal ruolo di vice presidente della Commissione urbanistica, cui è presidente un consigliere molto vicino al sindaco, ossia Nicola Ventura, c'è un filo rosso che sbocca in una nuova indiscrezione che siamo in grado di fornirvi: il punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, che riguarda proprio il provvedimento della ripermertazione urbanistica di una zona nei pressi del Palazzetto dello Sport, sarà molto probabilmente rinviato.
Come già vi anticipammo il rinvio e poi il ritiro a firma dell'assessore ormai uscente Di Gifico, circa il provvedimento inerente le consulte comunali, con particolare attenzione al ruolo dei comitati, troppo scomodi per sovrapporsi all'azione dei partiti, così ora siamo in grado di anticiparvi un altro "bollente" ed illustre rinvio che potrebbe esserci. Una decisione presa dopo una riunione di maggioranza, tenutasi ieri sera e conclusasi in questo modo.
La tendenza al rinvio non fa che confermare il dissapore evidenziato intorno all'argomento tra il dirigente proponente il provvedimento, Michele Stasi (che ricorda nella lettera inviata al sindaco di non voler essere trattato come un burattino) e l'amministrazione che a questo punto avrebbe chiesto ulteriori chiarimenti allo stesso; probabilmente un modo per prendere tempo, in quanto, come ci ricorda il comunicato di Trani a Capo, "c'è forse qualcuno che non vuole approvare questo provvedimento". Se poi aggiungiamo le dimissioni dal sapore "ritorsivo" della Merra nei confronti di un'amministrazione dalla quale "si è sentita lasciata sola", il cerchio si chiude e spiega la "melina" che si sta facendo sulla questione.
Se poi aggiungiamo il falò dell'auto della famiglia Merra (l'auto, da quanto ci hanno riferito alcune fonti, sarebbe di fatto utilizzata anche dal papà Pinuccio, sotto la cui abitazione infatti è stata ritrovata bruciata), di cui abbiamo parlato ieri e che la consigliera farebbe risalire ai suoi interventi anche inerenti la "ripermetrazione", abbiamo ulteriori tasselli che compongono il quadro. Nel dubbio, quindi, meglio rinviare. E noi a nostra volta vi rinviamo ad ulteriori eventuali sviluppi.
Come già vi anticipammo il rinvio e poi il ritiro a firma dell'assessore ormai uscente Di Gifico, circa il provvedimento inerente le consulte comunali, con particolare attenzione al ruolo dei comitati, troppo scomodi per sovrapporsi all'azione dei partiti, così ora siamo in grado di anticiparvi un altro "bollente" ed illustre rinvio che potrebbe esserci. Una decisione presa dopo una riunione di maggioranza, tenutasi ieri sera e conclusasi in questo modo.
La tendenza al rinvio non fa che confermare il dissapore evidenziato intorno all'argomento tra il dirigente proponente il provvedimento, Michele Stasi (che ricorda nella lettera inviata al sindaco di non voler essere trattato come un burattino) e l'amministrazione che a questo punto avrebbe chiesto ulteriori chiarimenti allo stesso; probabilmente un modo per prendere tempo, in quanto, come ci ricorda il comunicato di Trani a Capo, "c'è forse qualcuno che non vuole approvare questo provvedimento". Se poi aggiungiamo le dimissioni dal sapore "ritorsivo" della Merra nei confronti di un'amministrazione dalla quale "si è sentita lasciata sola", il cerchio si chiude e spiega la "melina" che si sta facendo sulla questione.
Se poi aggiungiamo il falò dell'auto della famiglia Merra (l'auto, da quanto ci hanno riferito alcune fonti, sarebbe di fatto utilizzata anche dal papà Pinuccio, sotto la cui abitazione infatti è stata ritrovata bruciata), di cui abbiamo parlato ieri e che la consigliera farebbe risalire ai suoi interventi anche inerenti la "ripermetrazione", abbiamo ulteriori tasselli che compongono il quadro. Nel dubbio, quindi, meglio rinviare. E noi a nostra volta vi rinviamo ad ulteriori eventuali sviluppi.