Riscossione tributi, a Trani si farà una gara

Un maxi emendamento dovrebbe mettere al riparo l’Ente da brutte sorprese. Le somme riscosse dall'affidatario del servizio dovranno essere versate su conto corrente del Comune

giovedì 25 luglio 2013 20.41
Scartata l'ipotesi di una gestione in house, il Consiglio comunale ha deliberato a maggioranza l'affidamento in concessione, mediante gara ad evidenza pubblica, dei tributi minori e del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie per gli anni che vanno dal 2009 al 2012.

Nonostante il monito dei revisori (che hanno paventato possibili danni erariali), la maggioranza è andata avanti sul punto, ponendo dei paletti in corso d'opera che dovrebbero mettere al riparo l'Ente da brutte sorprese come già accaduto in passato con la Tributi Italia.

L'emendamento correttivo, proposto da Giuseppe Paolillo (Scelta civica) e condiviso dalla maggioranza, prevede dei requisiti selettivi stingenti fra cui l'obbligo da parte del soggetto aggiudicatario, oltre che di produrre una fidejussione di garanzia, di incassare le somme corrisposte dai contribuenti su conto corrente del Comune.