«Riserbato si dimetta da presidente del Consiglio della Bat»
Torna alla carica il gruppo dell'Udc di Trani. Nota stampa di Bartolo Maiullari, Giuseppe Tortosa e Giuseppe Gagliardi
lunedì 18 giugno 2012
13.05
«Ci fa piacere che il sindaco Riserbato abbia a cuore il decoro a Palazzo di città e si preoccupi di chi ci entra in bermuda, ma non vorremmo che questa cura per il bon ton fosse la causa della sua disattenzione verso questioni più importanti per la città di Trani». Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Bartolo Maiullari, Giuseppe Tortosa e Giuseppe Gagliardi e tutta la segreteria cittadina dell'Udc.
«Abbiamo inutilmente fatto una proposta per agevolare i cittadini nel pagamento dell'Imu per le seconde case date in locazione. Una proposta che avrebbe carpito l'interesse di un'amministrazione operosa, ma che è rimasta del tutto inascoltata. Riserbato invece, ha avuto molto tempo per firmare ordinanze per il buon gusto che certo non discutiamo. Sarà per questo o per i doppi incarichi del primo cittadino, che ci sembra che questo sindaco non abbia altre iniziative per Trani. Del resto, questo mandato non comincia con grandi prospettive di coerenza. A nemmeno un mese dalla campagna elettorale, già si dimenticano slogan e promesse che hanno portato il sindaco all'elezione. Perchè non si dimette ancora da presidente del Consiglio provinciale? Questo ostinato attaccamento alle poltrone rompe le speranze dei tranesi che aspettavano una politica nuova e rinnovata. A quanto pare però, non è cambiato nulla. A meno che il sindaco non si dimetta subito dall'incarico in Provincia, per coerenza e rispetto nei confronti dei cittadini che lo hanno votato. Purtroppo però, abbiamo motivo per credere che anche le annunciate dimissioni finiranno nel cassetto delle solite promesse politiche da campagna elettorale. Riserbato firma così i suoi prossimi anni di governo della città. In compenso però, dimostra di avere attaccamento al buon gusto, oltre che alla poltrona. Qualità essenziali - concludono ironicamente gli esponenti Udc - per lo sviluppo e la crescita di Trani».
«Abbiamo inutilmente fatto una proposta per agevolare i cittadini nel pagamento dell'Imu per le seconde case date in locazione. Una proposta che avrebbe carpito l'interesse di un'amministrazione operosa, ma che è rimasta del tutto inascoltata. Riserbato invece, ha avuto molto tempo per firmare ordinanze per il buon gusto che certo non discutiamo. Sarà per questo o per i doppi incarichi del primo cittadino, che ci sembra che questo sindaco non abbia altre iniziative per Trani. Del resto, questo mandato non comincia con grandi prospettive di coerenza. A nemmeno un mese dalla campagna elettorale, già si dimenticano slogan e promesse che hanno portato il sindaco all'elezione. Perchè non si dimette ancora da presidente del Consiglio provinciale? Questo ostinato attaccamento alle poltrone rompe le speranze dei tranesi che aspettavano una politica nuova e rinnovata. A quanto pare però, non è cambiato nulla. A meno che il sindaco non si dimetta subito dall'incarico in Provincia, per coerenza e rispetto nei confronti dei cittadini che lo hanno votato. Purtroppo però, abbiamo motivo per credere che anche le annunciate dimissioni finiranno nel cassetto delle solite promesse politiche da campagna elettorale. Riserbato firma così i suoi prossimi anni di governo della città. In compenso però, dimostra di avere attaccamento al buon gusto, oltre che alla poltrona. Qualità essenziali - concludono ironicamente gli esponenti Udc - per lo sviluppo e la crescita di Trani».