Riso ed emozioni, il nuovo romanzo di Tommy Dibari

"Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine", storia di un'adozione

venerdì 22 maggio 2015 6.58
A cura di Maria Scoccimarro
«Papi, è vero che quando le persone muoiono le mettono nella tombola?». «Ogni immagine è lì, nel ritmo del tuo battito di ciglia, dove cerco tutto ciò che ci somiglia». Questo è "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine", il terzo romanzo di Tommy Dibari, presentato ieri presso la libreria Miranfù.

Riso e commozione con una buona dose di sentimentalismo ed emozione: così si presenta il lavoro dell'autore barlettano, conosciuto per la sua "arte oratoria", ma apparso ieri visibilmente emozionato. Come da lui stesso ammesso, Tommy ha sempre difficoltà a parlare di questo romanzo, perché non è un romanzo qualunque; è il suo romanzo, di sua moglie e della loro bambina, adottata all'età di sei anni e diventata sin da principio la loro tanto desiderata figlia. «L'adozione non è un'alternativa alla nascita biologica, è una possibilità vera, una speranza concreta. Spero sia un libro socialmente utile, perché quando si adotta un bambino questo diventa inevitabilmente tuo figlio, figlio del tuo cuore».

Per diventare la figlia di Tommy e Doriana, Martina ha posto tre condizioni: "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Sarò vostra figlia se mi comprate un cane. Sarò vostra figlia se non mi date le botte". Al mondo esistono non-madri e non-padri e la piccola Martina ha ritrovato, invece, sua madre e suo padre. Ritrovato perché Tommy e Doriana stavano cercando lei, per ridarle quella vita che qualcuno le aveva tolto.
Presentato il nuovo romanzo di Tommy Dibari
Presentato il nuovo romanzo di Tommy Dibari
Presentato il nuovo romanzo di Tommy Dibari
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