Rissa in via Lagalante, tre arresti nella notte
Un uomo ha sparato anche due colpi di pistola a salve
sabato 26 marzo 2016
14.19
Nottata movimentata a Trani ieri, in uno dei luoghi simbolo della movida della città, via Lagalante: nel corso di una rissa che ha visto coinvolte tre persone, sono stati esplosi due colpi di pistola a salve.
Tutto ha avuto inizio da una parola mal detta e, forse, anche per qualche bicchiere di troppo. Fatto sta che il gestore di un locale ha iniziato un'accesa discussione con un 23enne tranese, che aveva, a suo dire, aggredito un conoscente. Dalle parole si è ben presto arrivati alle mani ed è a questo punto che è intervenuto un terzo ragazzo, 29enne, in aiuto del giovane amico. Un carabiniere,che si trovava nella zona fuori servizio, è intervenuto ed è riuscito a separare i contendenti, non senza difficoltà. È proprio in questo momento che accade l'inverosimile: un 49enne ha estratto dalla cintura una pistola e ha iniziato a sparare. Due colpi con l'arma puntata ad altezza uomo, sparati all'indirizzo del carabiniere e di uno dei contendenti.
A quel punto c'è stato un fuggi fuggi generale. Ma per fortuna i colpi erano a salve. A quel punto il proprietario riesce a fuggire in mezzo al marasma. Nel frattempo, sul posto, sono arrivavano due pattuglie dei carabinieri. Due dei partecipanti alla rissa sono stati immediatamente fermati e portati in caserma; mentre il terzo, una volta individuato e pressato dalle ricerche attuate dai carabinieri, si è presentato spontaneamente in caserma e ha consegnato la pistola giocattolo, cercando di giustificare il folle gesto.
I tre sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Tutto ha avuto inizio da una parola mal detta e, forse, anche per qualche bicchiere di troppo. Fatto sta che il gestore di un locale ha iniziato un'accesa discussione con un 23enne tranese, che aveva, a suo dire, aggredito un conoscente. Dalle parole si è ben presto arrivati alle mani ed è a questo punto che è intervenuto un terzo ragazzo, 29enne, in aiuto del giovane amico. Un carabiniere,che si trovava nella zona fuori servizio, è intervenuto ed è riuscito a separare i contendenti, non senza difficoltà. È proprio in questo momento che accade l'inverosimile: un 49enne ha estratto dalla cintura una pistola e ha iniziato a sparare. Due colpi con l'arma puntata ad altezza uomo, sparati all'indirizzo del carabiniere e di uno dei contendenti.
A quel punto c'è stato un fuggi fuggi generale. Ma per fortuna i colpi erano a salve. A quel punto il proprietario riesce a fuggire in mezzo al marasma. Nel frattempo, sul posto, sono arrivavano due pattuglie dei carabinieri. Due dei partecipanti alla rissa sono stati immediatamente fermati e portati in caserma; mentre il terzo, una volta individuato e pressato dalle ricerche attuate dai carabinieri, si è presentato spontaneamente in caserma e ha consegnato la pistola giocattolo, cercando di giustificare il folle gesto.
I tre sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio con rito direttissimo.