Scivoli per disabili e civiltà

Un cittadino ci racconta un episodio... purtroppo già visto

martedì 7 giugno 2005
Un cittadino ci racconta di uno spiacevole episodio (di ordinaria inciviltà) che pubblichiamo integralmente:

"Gent.mo Sig. Direttore, Le voglio narrare di un "simpaticissimo episodio" che mi ha visto, mio malgrado, protagonista.

Sabato 4 u.s. verso le 23,30 circa passeggiavo su via Bovio quando all'incrocio successivo all'isolato dell' Ufficio Postale mi imbattevo in un "simpatico signore" il quale, con perfetta cura e precisione, posteggiava auto, moglie e figlioletto dinanzi ad un scivolo indispensabili per chi usa una sedie a rotelle. "Stupidamente" facevo notare al "simpatico signore" che forse non era il caso di parcheggiare proprio lì… e questo "signore", con inconfondibile accento tranese, mi rispondeva: non c'è parcheggio e poi gli handicappati a quest'ora dormono! Non fate inutile polemiche!

Per cui, Caro Direttore, non faccia inutile polemiche su scivoli e strisce pedonali costantemente occupati dai "simpatici signori" che, avendo la fortuna di girare a tutte le ore del giorno e della notte, sono impegnanti a svolgere questioni importanti.

Non faccia inutile polemiche con questi "simpatici signori" visto che non è colpa loro se hanno questi atteggiamenti, ma seguono l'esempio di altri nostri concittadini, cioè di coloro che invadono le zone pedonali non appena "le guardie armate" non presidiano più i varchi oppure, e cito un altro "episodio" accaduto non appena 15 minuti prima del "simpaticissimo episodio", di un candidato alla Regione Puglia (Trombato!) che parcheggia la propria auto non dinanzi lo scivolo ma proprio sopra e collocando le due ruote anteriori sul marciapiede. Mi spiace dirlo ma viviamo proprio in un "Paese a Civiltà limitata…" " Lettera Firmata.