Scritte contro il Presidente del Tribunale di Matera, la solidarietà degli avvocati di Trani

Le parole di Tullio Bertolino dopo l’attacco a Giorgio Pica

mercoledì 14 ottobre 2020 10.08
«Attaccare la magistratura significa colpire al cuore il sistema democratico del Paese. Minacciare un magistrato vuol dire minacciare la libertà di ciascuno di noi. E non possiamo restare in silenzio davanti ad atti come quello avvenuto questa notte nel pieno centro di Trani, sul muro dello stabile dove risiede Giorgio Pica, presidente del Tribunale di Matera».

E' quanto afferma Tullio Bertolino, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani che, in una nota, ha voluto esprimere «piena, totale e incondizionata solidarietà al magistrato, all'uomo e alla sua famiglia. Sono atti che devono farci riflettere sulla necessità di fare quadrato attorno alle istituzioni, ai rappresentanti dello Stato e al principio di legalità, perché solo tutti insieme potremo costruire un argine contro una criminalità sempre più sfacciata ed aggressiva. Gli avvocati di Trani saranno sempre pronti a difendere la legalità e le Istituzioni».

Intanto la notizia delle scritte sul muro dell'abitazione del giudice Pica è giunta anche a Matera, dove ricopre il ruolo di presidente del Tribunale, e ha suscitato sdegno e solidarietà anche tra i colleghi, gli avvocati e i dipendenti degli uffici. Giorgio Pica è presidente del Tribunale di Matera dal 24 novembre 2016, dopo essere stato presidente della prima sezione penale della Corte d'appello di Bari di cui era anche presidente vicario. Pica è anche un fotografo e pittore, le cui opere sono esposte in molti paesi europei.