Seconda puntata del Tgweb Bat, si parla di "Provincia Amica"
Il presidente Ventola: «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in soli quattro mesi»
sabato 29 marzo 2014
8.59
"Provincia Amica": è stato questo l'argomento della seconda puntata del Tgweb Bat, la rubrica di approfondimento ed informazione online, interamente dedicata alla Provincia di Barletta – Andria – Trani.
Ospite in studio il presidente della Bat, Francesco Ventola, che ha spiegato i motivi della realizzazione del progetto provinciale: «E' stata ferma la volontà del consiglio provinciale a voler intervenire attivamente ed in maniera concreta nel disagio odierno che attanaglia i nostri concittadini. Tramite la collaborazione con i comuni – continua Ventola – il progetto mira ad aiutare le persone disagiate tramite la "Carta Amica" , l'erogazione di borse di studio e di lavoro». Una "Provincia Amica", insomma, attiva a 360° nel sociale.
Il bilancio dei primi quattro mesi è sicuramente positivo: «Stiamo usando bene le risorse disponibili, l'intuizione è stata giusta – dice il presidente della Bat – Purtroppo, però, sono tantissime le persone che si stanno rivolgendo a noi per chiedere aiuto, sintomo lampante di un momento di grande disagio». Tra le iniziative di Provincia Amica, spicca il "Progetto Futura" che ha previsto la creazione di centri anti-violenza ad Andria e Barletta con sportelli di prossimità nei comuni limitrofi. Ventola si è dimostrato orgoglioso del risultato raggiunto anche in quest'ambito: «Questi centri sono una possibilità di ascolto e di denuncia per quanti sono oggetto di violenza. La rete creata è un vero e proprio sistema sociale con psicologi, medici e tutti gli esperti in grado di risolvere problematiche che molto spesso rimangono nascoste o ignorate». Un importante sportello è quello relativo ai DSA, disturbi specifici dell'apprendimento: «Grazie soprattutto alla sinergia con le scuole e con dirigenti degli istituti, questo progetto è un concreto aiuto agli insegnanti e alle famiglie. Lo sportello – conclude Ventola – ha il suo fulcro centrale a Trani, ma tali servizi vengono erogati su tutto il territorio provinciale».
Francesco Ventola, dunque, si è ritenuto soddisfatto dei risultati e dei successi che "Provincia Amica" ha raggiunto in soli quattro mesi di operato.
Ospite in studio il presidente della Bat, Francesco Ventola, che ha spiegato i motivi della realizzazione del progetto provinciale: «E' stata ferma la volontà del consiglio provinciale a voler intervenire attivamente ed in maniera concreta nel disagio odierno che attanaglia i nostri concittadini. Tramite la collaborazione con i comuni – continua Ventola – il progetto mira ad aiutare le persone disagiate tramite la "Carta Amica" , l'erogazione di borse di studio e di lavoro». Una "Provincia Amica", insomma, attiva a 360° nel sociale.
Il bilancio dei primi quattro mesi è sicuramente positivo: «Stiamo usando bene le risorse disponibili, l'intuizione è stata giusta – dice il presidente della Bat – Purtroppo, però, sono tantissime le persone che si stanno rivolgendo a noi per chiedere aiuto, sintomo lampante di un momento di grande disagio». Tra le iniziative di Provincia Amica, spicca il "Progetto Futura" che ha previsto la creazione di centri anti-violenza ad Andria e Barletta con sportelli di prossimità nei comuni limitrofi. Ventola si è dimostrato orgoglioso del risultato raggiunto anche in quest'ambito: «Questi centri sono una possibilità di ascolto e di denuncia per quanti sono oggetto di violenza. La rete creata è un vero e proprio sistema sociale con psicologi, medici e tutti gli esperti in grado di risolvere problematiche che molto spesso rimangono nascoste o ignorate». Un importante sportello è quello relativo ai DSA, disturbi specifici dell'apprendimento: «Grazie soprattutto alla sinergia con le scuole e con dirigenti degli istituti, questo progetto è un concreto aiuto agli insegnanti e alle famiglie. Lo sportello – conclude Ventola – ha il suo fulcro centrale a Trani, ma tali servizi vengono erogati su tutto il territorio provinciale».
Francesco Ventola, dunque, si è ritenuto soddisfatto dei risultati e dei successi che "Provincia Amica" ha raggiunto in soli quattro mesi di operato.