Secondo cicloraduno di Europae: un successo

Com'è bello pedalare in bicicletta nella Giudecca. Lino Antonacci: «Anche la città di Trani può candidarsi a modello di città ecosostenibile»

sabato 17 settembre 2011
La marea umana di «amicicli» ha invaso per la seconda volta le strade di Trani. Protagonista indiscusso del secondo cicloraduno oragnizzato dall'associazione Europae è stato il centro storico della città, in particolare la zona della Giudecca, spesso dimenticata dai tranesi ma apprezzatissima dai visitatori. I più contenti sono stati i residenti, felici di vedere, almeno per una volta, quella zona popolata da biciclette e non da scooter e macchine.

Andrea Moselli, direttore artistico di Europae e convinto sostenitore del binomio mobilità sostenibile -rivalutazione del territorio, traccia un bilancio dell'iniziativa: «Il cicloraduno ha dato la possibilità a numerosi giovani di apprezzare e conoscere delle strade del centro storico ai più sconosciute. Pedalando ed osservando, hanno potuto comprendere l'importante apporto che la comunità ebraica ha dato alla nostra città. La breve sosta nel quartiere dei sette dolori nei pressi della strada più piccola della città ci ha fatto riflettere sul valore dal patrimonio che abbiamo ereditato, cosa che di certo non sfugge agli accorti visitatori delle città d'arte».

Al cicloraduno hanno partecipato i fedelissimi della bici ma anche tante persone alla loro prima volta. Il passaparola ha funzionato. Il percorso studiato era di un'ora e mezza, trascorsa tra risate e interventi con la safety bike per gonfiare gomme sgonfie o nella peggiore delle ipotesi bucate. Tappa conclusiva dell'iniziativa il Portulaca per il tanto atteso aperitivo.

Tutti positivi i commenti dei partecipanti come racconta Lino Antonacci, presidente dell'associazione Europae: «La partecipazione così massiccia di cicloamatori – dice - ci lascia ben sperare. Anche la città di Trani può candidarsi a modello di città ecosostenibile. Oggi avviamo un percorso che ci porterà a breve all'adesione a programmi europei come la settimana europea della mobilità sostenibile che, negli anni, è diventato un appuntamento internazionale con l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'auto per gli spostamenti quotidiani. La bicicletta non è una moda transitoria, è uno stile di vita, un modo di essere e spostarsi in sintonia con la natura. Vogliamo allinearci alle grandi città dove è consuetudine ben radicata usare la bici per spostarsi in città».

Le foto che vi mostriamo in allegato sono state scattate da Nichi Di Corrado.
Secondo cicloraduno di Europae
Secondo cicloraduno di Europae
Secondo cicloraduno di Europae
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