Settant'anni di Servizio: Il Rotary Club di Trani tra Storia e Futuro
Avviata la due giorni per celebrare un viaggio attraverso i valori intramontabili di amicizia, solidarietà e impegno civico
mercoledì 21 maggio 2025
15.27
Il Rotary Club di Trani ha avviato la due giorni celebrativa per i suoi 70anni fondativi di presenza sul territorio e lo ha fatto, lo scorso 20 maggio, giornata patrocinata dal Comune di Trani, si all'insegna della solidarietà e della riflessione civica.
In Piazza Plebiscito ci sono stati due momenti importanti, il primo l'inaugurazione del Palo della Pace che simboleggerà un messaggio universale di fratellanza e cooperazione, un gesto questo profondamente radicato nella filosofia rotariana che rievoca l'ideale di pace e comprensione mondiale che ha animato il Rotary fin dalla sua fondazione; il secondo momento non meno importante, ad un'ulteriore dimostrazione dell'impegno concreto del club, la donazione di un'auto medicalizzata all'associazione "Orizzonti" di Trani rappresentata dal dott. Angelo Guarriello: "Oggi mi sento di rappresentare tutta la gratitudine possibile nei confronti del Rotary, lo faccio a nome di tutti coloro che beneficeranno di questo mezzo che sarà utilizzato a favore dei fragili come pronto intervento e taxi sociale ed andrà ad integrare le attività che già vengono svolte nel Poliambulatorio "San Giuseppe Moscati" di Trani attivo presso la Parrocchia dello Spirito santo di trani".
"Ambedue le iniziative hanno incarnato perfettamente - ha detto il dott. Lino Pignataro Governatore del Distretto Rotary 2120 - uno dei pilastri del Rotary: il servizio al di sopra di ogni interesse personale. Fin dalla sua nascita a Chicago nel 1905, per iniziativa di Paul Harris, il Rotary si è distinto come un sodalizio di professionisti uniti da uno spirito di amicizia e dalla volontà di mettere le proprie competenze al servizio degli altri. Le prime riunioni, che "ruotavano" tra gli uffici dei soci, diedero il nome all'organizzazione e ne definirono la natura dinamica e proattiva".
Presenti all'evento l'Arcivescovo di Trani Barletta Bisceglie, mons. Leonardo D'Ascenzo, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e la Sindaca di Andria Giovanna Bruno, che nei loro interventi hanno voluto plaudire alle attività del Rotary sul territorio sottolineando l'importanza dell' associativismo nel tessuto sociale per tutte quelle iniziative atte a sostenere il bene comune.
[YOUTUBE]
Il Presidente del Rotary Club di Trani, dott. Sabino Fortunato: " L'Installazione qui a Trani del «Palo della Pace» ha oggi, nel contesto che viviamo, un valore ed un significato molto particolari che sottolinea la forte vocazione del Rotary a favorirne la diffusione tra le persone, tra i popoli. I 70 anni del Club sono stati vissuti nella continuità di messaggi, oltre quello della Pace, anche della solidarietà che oggi si concretizza con la donazione dell'auto medicalizzata alla associazione "Orizzonti" di Trani".
I lavori sono poi proseguiti a Palazzo San Giorgio, dove dopo i saluti istituzionali del Segretario del Rotary Club Trani Mario Fucci, del Presidente Sabino Fortunato e del Governatore del Distretto 2120 Lino Pignataro si è dato il via a tre sessioni, la prima dedicata alla "Storia del Rotary Club di Trani", con interventi di figure storiche come Antonio Giorgino, Giuseppe Volpe e Nunzio De Vanna che hanno ripercorso le tappe fondamentali dell'associazione sul territorio, evidenziando come i valori storici del Rotary – la promozione dell'etica nelle professioni, l'amicizia come opportunità di servizio e l'impegno per la pace nel mondo – siano stati il motore di settant'anni di iniziative a favore della comunità tranese.
La seconda sessione: "I service del Rotary Club di Trani" ha visto gli interventi di Sabino Chincoli, Riccardo Infante e Angela Tannoia, mentre la terza conclusiva: "Le donne nel Rotary Club di Trani", ha registrato le testimonianze di Carla D'Urso, Elisabetta Papagni e Roberta Rutigliano, per momenti di riflessione sull'importanza della parità di genere anche nelle realtà associative.
Il secondo appuntamento celebrativo è fissato per domenica 25 maggio per un recital pianistico intitolato "Sogni Blu" presso lo Sporting Club di Trani, un momento culturale che andrà a sottolineare l'importanza che il Rotary attribuisce anche alla cultura e all'arte come veicoli di valori e di aggregazione sociale. Le iniziative del Rotary non si limitano infatti alla beneficenza, ma abbracciano un ampio spettro di attività volte a migliorare la qualità della vita nelle comunità, promuovendo l'educazione, la salute e lo sviluppo sostenibile.
I settant'anni del Rotary Club di Trani sono, dunque, una celebrazione non solo di un sodalizio, ma di un modo di essere: un impegno costante e discreto che, attraverso il servizio, l'amicizia e l'etica, continua a fare la differenza.
In Piazza Plebiscito ci sono stati due momenti importanti, il primo l'inaugurazione del Palo della Pace che simboleggerà un messaggio universale di fratellanza e cooperazione, un gesto questo profondamente radicato nella filosofia rotariana che rievoca l'ideale di pace e comprensione mondiale che ha animato il Rotary fin dalla sua fondazione; il secondo momento non meno importante, ad un'ulteriore dimostrazione dell'impegno concreto del club, la donazione di un'auto medicalizzata all'associazione "Orizzonti" di Trani rappresentata dal dott. Angelo Guarriello: "Oggi mi sento di rappresentare tutta la gratitudine possibile nei confronti del Rotary, lo faccio a nome di tutti coloro che beneficeranno di questo mezzo che sarà utilizzato a favore dei fragili come pronto intervento e taxi sociale ed andrà ad integrare le attività che già vengono svolte nel Poliambulatorio "San Giuseppe Moscati" di Trani attivo presso la Parrocchia dello Spirito santo di trani".
"Ambedue le iniziative hanno incarnato perfettamente - ha detto il dott. Lino Pignataro Governatore del Distretto Rotary 2120 - uno dei pilastri del Rotary: il servizio al di sopra di ogni interesse personale. Fin dalla sua nascita a Chicago nel 1905, per iniziativa di Paul Harris, il Rotary si è distinto come un sodalizio di professionisti uniti da uno spirito di amicizia e dalla volontà di mettere le proprie competenze al servizio degli altri. Le prime riunioni, che "ruotavano" tra gli uffici dei soci, diedero il nome all'organizzazione e ne definirono la natura dinamica e proattiva".
Presenti all'evento l'Arcivescovo di Trani Barletta Bisceglie, mons. Leonardo D'Ascenzo, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e la Sindaca di Andria Giovanna Bruno, che nei loro interventi hanno voluto plaudire alle attività del Rotary sul territorio sottolineando l'importanza dell' associativismo nel tessuto sociale per tutte quelle iniziative atte a sostenere il bene comune.
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Il Presidente del Rotary Club di Trani, dott. Sabino Fortunato: " L'Installazione qui a Trani del «Palo della Pace» ha oggi, nel contesto che viviamo, un valore ed un significato molto particolari che sottolinea la forte vocazione del Rotary a favorirne la diffusione tra le persone, tra i popoli. I 70 anni del Club sono stati vissuti nella continuità di messaggi, oltre quello della Pace, anche della solidarietà che oggi si concretizza con la donazione dell'auto medicalizzata alla associazione "Orizzonti" di Trani".
I lavori sono poi proseguiti a Palazzo San Giorgio, dove dopo i saluti istituzionali del Segretario del Rotary Club Trani Mario Fucci, del Presidente Sabino Fortunato e del Governatore del Distretto 2120 Lino Pignataro si è dato il via a tre sessioni, la prima dedicata alla "Storia del Rotary Club di Trani", con interventi di figure storiche come Antonio Giorgino, Giuseppe Volpe e Nunzio De Vanna che hanno ripercorso le tappe fondamentali dell'associazione sul territorio, evidenziando come i valori storici del Rotary – la promozione dell'etica nelle professioni, l'amicizia come opportunità di servizio e l'impegno per la pace nel mondo – siano stati il motore di settant'anni di iniziative a favore della comunità tranese.
La seconda sessione: "I service del Rotary Club di Trani" ha visto gli interventi di Sabino Chincoli, Riccardo Infante e Angela Tannoia, mentre la terza conclusiva: "Le donne nel Rotary Club di Trani", ha registrato le testimonianze di Carla D'Urso, Elisabetta Papagni e Roberta Rutigliano, per momenti di riflessione sull'importanza della parità di genere anche nelle realtà associative.
Il secondo appuntamento celebrativo è fissato per domenica 25 maggio per un recital pianistico intitolato "Sogni Blu" presso lo Sporting Club di Trani, un momento culturale che andrà a sottolineare l'importanza che il Rotary attribuisce anche alla cultura e all'arte come veicoli di valori e di aggregazione sociale. Le iniziative del Rotary non si limitano infatti alla beneficenza, ma abbracciano un ampio spettro di attività volte a migliorare la qualità della vita nelle comunità, promuovendo l'educazione, la salute e lo sviluppo sostenibile.
I settant'anni del Rotary Club di Trani sono, dunque, una celebrazione non solo di un sodalizio, ma di un modo di essere: un impegno costante e discreto che, attraverso il servizio, l'amicizia e l'etica, continua a fare la differenza.