Settimana Medioevale, si parte mercoledì 5

Nel fine settimana, il matrimonio di Re Manfredi con la regina Elena

lunedì 3 agosto 2015 6.55
A cura di Alessandra Vacca
Si aprirà ufficialmente mercoledì 5 la Settimana Medioevale, uno degli eventi più consolidati e attesi dell'Estate Tranese che ripercorre le gesta dell'ordine Templari e a quello del matrimonio di Re Manfredi con la regina Elena. Giunta alla sua ottava edizione, la "Notte dei Templari" (mercoledì 5 e giovedì 6), ridà lustro al più antico tra gli ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali, colorando il borgo antico di Trani con spettacoli incentrati su musica, balli, poesie in rima e giochi di fuoco; in particolare verrà trattato il tema del tramonto dell'Ordine Templare, l'arresto dei suoi cavalieri, i loro tormenti e vessazioni. L'uscita dalla Domus, la Chiesa d'Ognissanti, del corteo rossocrociato darà l'avvio alla rappresentazione, la quale continuerà a svolgersi in Piazza Re Manfredi. La novità di quest'anno è la tortura medioevale: saranno riprodotti i momenti più angoscianti della storia dei monaci cavalieri. Tra urla di dolore e fieri silenzi, i Templari saranno torturati all'interno del Castello Svevo.

Dal 7 al 9 invece ritorna il matrimonio di Re Manfredi con l'amata Elena Comneno. La manifestazione in pochi anni si é imposta ai cultori delle rievocazioni storiche, grazie alla capacità dell'Associazione Culturale Trani Tradizioni che da mesi lavora sulla buona riuscita dell'evento. Giunta alla sua undicesima edizione, la manifestazione si svolgerà dal giorno 7 con l'araldo che racconta la storia dei reali, l'uscita dei due cortei e l'incontro dei reali; l'investitura e la celebrazione delle nozze il giorno seguente. Durante i due giorni, nel Castello Svevo avranno luogo i festeggiamenti, tra danze orientali e banchetti lussuosi, tra giochi d'arme e di fuoco; inoltre, i popolani omaggeranno i visitatori con degustazioni, con gustosità e sapori dell'età di mezzo. Immancabili, soprattutto, saranno i giochi di luci e fuoco, che ormai bollano l'evento e, a seguire, il corteo trionfale per le vie della città a conclusione dell'evento.

Quest'anno ad incarnare la figura del prediletto dello "Stupor Mundi" sarà il giovane ventottenne tranese Antonio Pio Sansonne, già noto sullo scenario teatrale e culturale del territorio; la ventenne Giorgia Colonna sarà, invece, il nuovo volto della principessa Elena Comneno.

Come ben si sa, il matrimonio dei reali, viene riprodotto con minuzia in ogni suo dettaglio, dalla scelta dei costumi fino ai gioielli. Quest'ultimi, realizzati dall'abile mano dell'orafo Vincenzo Todisco nel 2005, sono stati progettati come quelli effettivamente indossati dagli Svevi nel vero matrimonio regale. Con lo stesso processo di lavorazione dell'epoca infatti sono stati realizzate le fedi nuziali, la catena d'oro con l'aquila di Manfredi, già appartenuta a Federico II e simbolo della casa reale sveva nonché il diadema che Elena, principessa dell'Epiro, avrebbe indossato all'epoca. In perfetto stile bizantino, il raro gioiello è tempestato di pietre preziose, zaffiri e rubini accompagnate da madreperle, opalescenti e diamanti di taglio grezzo oltre ad un delicato contorno di micro perle naturali.