Sezioni elettorali quasi raddoppiate, inchiesta archiviata

Era stato indagato un dipendente comunale. Per la Procura di Bari non ci fu reato

martedì 31 maggio 2016 0.36
E' stato archiviato dal gup del Tribunale di Bari, Giovanni Abbattista, il procedimento a carico di un dipendente dell'ufficio elettorale del Comune di Trani indagato dalla Procura barese per "accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico". Il fatto venne alla luce poco più di un anno fa, quando il sistema informatico del Comune di Trani registrò un aumento inspiegabile delle sezioni elettorali da 53 a 90. Per questo, a fine aprile, la Polizia entrò a palazzo di città per sequestrare due pc. Si vociferò di possibili brogli in visti della vicina tornata elettorale per l'elezione del nuovo sindaco.

A denunciare il caso alla Polizia era stata l'allora dirigente del settore Affari generali del Comune. Ma le indagini, consistite essenzialmente in accertamenti della Polizia postale, hanno concluso che "non c'è stata alcuna violazione del sistema informatico" e che i fatti oggetto di indagine "sono avvenuti a causa di un uso improprio e non corretto delle funzionalità previste dal sistema".

Il gup ha archiviato il procedimento del pm Francesco Bretone della Procura di Bari, cui il fascicolo aperto dalla Procura di Trani era stato trasferito per competenza e che non ha ravvisato estremi di reato. L'avvocato Antonio Florio, che rappresenta il dipendente comunale, ha tuttavia presentato opposizione contro l'archiviazione del procedimento nella parte che riguarda la presunta violenza privata subìta dal suo assistito da parte della ex dirigente.