Si chiude con successo la settimana giuridica al liceo Vecchi

Tanti ospiti professionisti per aiutare gli studenti ad orientarsi

domenica 2 dicembre 2018
Nell'ultima decade di novembre l'intera comunità del LICEO SCIENTIFICO STATALE V. VECCHI è stata impegnata nella SETTIMANA GIURIDICA. In verità tale evento rappresenta il momento topico di un'offerta formativa che il VECCHI garantisce ai suoi allievi tutto l'anno: partendo dalle singole discipline e superandole, forma competenze trasversali, dando centralità ad un apprendimento civico che faccia costruire cittadinanza soprattutto con i saperi scientifici, e non solo con quelli umanistici.

L'assunto pedagogico fondamentale del Liceo scientifico tranese si sostanzia nello sviluppo della cittadinanza attiva e delle competenze civiche, che rappresentano parte integrante delle nuove priorità nell'istruzione e nella formazione e che sottolineano il ruolo dell'istruzione nella promozione dell'equità e della non discriminazione. In ultima analisi una Scuola che insegni valori fondamentali, competenze interculturali e cittadinanza attiva. In particolare gli appuntamenti più importanti della settimana giuridica al Vecchi sono stati i seguenti: 1) incontro con la dottoressa GIA SERLENGA, Consigliere TAR e vicepresidente ANMA, nell'ambito del ciclo PROFESSIONISTI AL VECCHI (PER ORIENTARE E ORIENTARSI), giunto alla QUINTA EDIZIONE; 2) partecipazione alla VI edizione dell'evento SULLEREGOLE 2018 - Costituzione a Colazione, presso il Cinema Impero di Trani, con la presenza di Gherardo Colombo; 3) Visita della sede del TAR PUGLIA, PALAZZO SPADA; 4) Partecipazione al convegno GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER I CITTADINI.

La cittadinanza attiva è inevitabilmente collegata al concetto di cooperative learning. L'apprendimento cooperativo è infatti alla base della qualità della partecipazione che non potrà che essere basata su una suddivisione dei compiti e su un interscambio fra competenze diverse. Le iniziative del VECCHI mirano infine a identificare e definire le competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, la coesione sociale, nella piena consapevolezza che per ottenere coesione sociale occorrono relazioni attive, ossia una rete di scambi di informazioni, solidarietà, coinvolgimento di tutti nella partecipazione civile.

Questo processo inclusivo consolida il senso di identità e di appartenenza a una collettività. La coesione sociale è un indicatore di progresso civile e crea relazioni favorevoli che consentono non solo una migliore democrazia, ma anche un migliore sviluppo economico. Collante di una società coesa in modo non autoritario è appunto la cittadinanza attiva e la partecipazione consapevole alla vita sociale.